L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] alla massa media (1300 ÷ 1400 g). È interessante osservare che la massa del cervello di questo scrittore è risultata simile a quella dell'UomodiGiava (Pitecanthropus erectus). All'inizio del 20° secolo questa anomalia venne giustificata secondo la ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] morfologiche dei frammenti e la capacità cranica (ca. 780 cm3) indicano che, rispetto all'Uomodi Pechino o all'UomodiGiava (Indonesia), l'erectus di Lantian è una forma più arcaica. Lo strumentario litico rinvenuto è lavorato in maniera grossolana ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] plio-pleistocenici non riferibili agli australopitecini furono collocati in questa specie o in Homo erectus (l'UomodiGiava e l'Uomodi Pechino).
Molte voci autorevoli hanno messo in dubbio queste attribuzioni tassonomiche, sostenendo da un lato che ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] che le distinguono morfologicamente e non utilizzano utensili acheuleani. Queste forme, inizialmente chiamate Pitecantropi (uomodiGiava) e Sinantropi (uomodi Pechino), furono poi riunite nella specie H. erectus. All'inizio anche le forme africane ...
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Sito archeologico della zona centrale diGiava, nel bacino superiore del fiume Solo, dove è stato rinvenuto un ricco repertorio di resti di Homo erectus del Pleistocene inferiore e medio (UomodiGiava), [...] dei tufi vulcanici, collocano i fossili più antichi tra 1,8 e 1 milioni di anni fa. La serie giavanese di erectus attesta un processo evolutivo durato più di 1 milione di anni. All’apice della scala evolutiva si pone S. 4, rappresentato dalla parte ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto diuomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] avrebbe predisposto gli studiosi europei ad accettare rapidamente i pretendenti asiatici, come l'uomodiGiava e l'uomodi Pechino, e a rigettare fermamente i diritti di A. africanus. R. Broom fu tra i primissimi ad essere del tutto convinto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] datazioni all'argon radioattivo dei tufi vulcanici, collocano i fossili più antichi (ad es., l'UomodiGiava) tra 1,8 e 1 milioni di anni; tra questi vi sono la maggioranza dei resti di Sangiran e quelli provenienti da Trinil e da Mojokerto. Le serie ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] e al controllo del fuoco ebbe la possibilità di espandersi al di là dell'Africa, in Eurasia, ha dispiegato un'inedita capacità di colonizzazione di nuovi ambienti (l'Uomodi Pechino e l'UomodiGiava appartengono infatti a questa specie). Il suo ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] due terzi della superficie dell'isola sboccano nel Mare diGiava, un terzo nell'Oceano Indiano.
Il contrasto naturale fra le pianure e le montagne si è accentuato per l'intervento dell'uomo, giacché la vegetazione spontanea ha dovuto cedere il posto ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione diuomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] vista. Tutti i crani neandertaliani trovati in Europa contenevano cervelli grandi, come quelli dell'uomo moderno. Anche l'esemplare di Homo erectus trovato a Giava da Dubois aveva una grande scatola cranica, benché la sua capacità fosse solo doppia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...