Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] dello stress
Lo studio della reazione di stress nell'uomo ha messo in luce l'importanza di due fattori chiave, rilevanti quanto lo un cofattore di rischio, che si affianca e sovrappone ai fattori di rischio epidemiologico già noti (dieta, fumo, scarso ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] nel senso che dai 45 ai 75 anni di età, 1 uomo su 10 e 1 donna su 15 subisce di aspirina, di ticlopidina o di clopidogrel. Inoltre, saranno trattati i fattori di rischio: per es., ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, obesità, fumo, consumo di ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] , lo stress, la visita medica, i rapporti sessuali e il fumodi tabacco, i quali ne provocano un aumento, e il sonno che 'interazione tra un complesso di caratteri genetici e fattori ambientali: esistono, infatti, nell'uomo alcuni 'geni candidati' ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] uomo, in particolare i bambini piccoli; la casa e la scuola sono il sito principale di diffusione. Il meccanismo naturale di 2 settimane; sembra che il fumo possa prolungarne la durata. Non è possibile differenziare i tipi di virus che sono causa del ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] esterni (per es. ossido di carbonio) - oppure da prodotti di sintesi elaborati in laboratorio dall'uomo (per es. DDT). media contro le droghe, il fumo, l'alcol, l'avvelenamento da funghi e altri alimenti, l'abuso di farmaci, l'inquinamento, e deve ...
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invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] solo coloro che sono più adatti a competere nelle avversità della natura, fatta di predatori, siccità, piogge e gelo.
L'uomo invece da circa 10.000 anni ha sviluppato una serie di conoscenze e da allora è protetto da una casa, dall'agricoltura, dalla ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] a sé stessi e la madre li allontana, spingendoli verso una totale autonomia.
L'uomo, alla nascita e nei primi mesi di vita, dipende totalmente dalle persone che si prendono cura di lui: deve essere nutrito, pulito e tenuto in braccio. Con la graduale ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] concordanza, sono riconosciuti alcuni fattori di rischio: fumodi sigaretta, particolari anomalie del tracciato , in cui manca il rapporto con Dio. L’uomo, o almeno il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] ’uomo ha cercato didi metabolizzare o di eliminare dall’organismo i farmaci, con conseguente accumulo e tossicità.
Fattori esterni che possono predisporre alla comparsa di alcuni effetti indesiderati sono la malnutrizione, il fumo, l’ingestione di ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] modo peculiare agli organismi viventi, dai batteri fino all'uomo, anche se non per tutte le specie si es. per inquinamento ambientale, per il fumo) crescono d'incidenza con l'età, come segno di un essenziale e progressivo spostamento della capacità ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...