Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] quella dell'universo vero e proprio giacché i suoi occhi, uno d'uomo e l'altro di pesce, erano rispettivamente il sole e la luna. Con l'altra il fumo provocato da una catasta umida impedisse loro di respirare.
Molti sono i punti di contatto fra ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] nero per le montagne, le mappe si colorano di verde pistacchio per i mari, di ambra e di azzurro per i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. Linee e forme geometriche spezzano ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] da una doppia inferriata. Là un fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglìo di fagiuoli in mostruose pignatte, là sedente quadro delle proprietà nutritive e degli effetti di cibi e bevande sull'uomo attraverso deliberate riscritture: il tè e il ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] galleria Iolas di Parigi. In Senza titolo (1969) una serie di collettori di bombole a gas era posizionata, ad altezza uomo, lungo ciminiera di mattoni fu costruita e brevemente accesa nella milanese galleria Salvatore Ala, permettendo al fumo – ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] retribuzione ultraterrena, secondo cui dopo la morte l'uomo viene sottoposto a giudizio e quindi punito o premiato e possiede le chiavi del pozzo infuocato "da cui esce un fumo come il fumodi una grande fornace" (9, 2); dalle profondità dell'inferno ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di un disegno antico, che il giovane Michelangelo avrebbe copiato fedelmente invecchiando poi il foglio col fumo, contributo al percorso della Redenzione dell’uomo operata da Cristo fu negli elementi di Rivelazione che ognuno ne offrì, è ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] concordanza, sono riconosciuti alcuni fattori di rischio: fumodi sigaretta, particolari anomalie del tracciato , in cui manca il rapporto con Dio. L’uomo, o almeno il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a una profonda problematica artistica; nasce dallo spleen di un uomo colto, sensibile alla bellezza, freddo contro sua volontà di una cultura ridotta alla mera forma esteriore, che si balocca sorridendo in dissertazioni in lode delle mosche o del fumo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] All'opposto un demone a figura umana e testa di coccodrillo tormenta un uomo: colui che prende il salario dei lavoratori. Altri alla cucina ‒ dotata di un focolare, un forno per il pane e un condotto per la fuoriuscita del fumo ‒ e al quartiere dei ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] nave; sono frequenti le scene cosiddette di "culto". Una serie di sigilli con un uomo che, armato di pugnale, attacca un leone, o lo una lanterna rialzata con aperture laterali per la fuoruscita del fumo; o se (Tsountas, Dörpfeld, Holland) il tetto ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...