Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] delle fibre, ma la loro velocità di conduzione è inizialmente molto bassa. Nell'uomo la mielinizzazione si realizza con un ritmo preeclampsia grave, diabete in stato avanzato, fumodi sigaretta, infezioni virali (citomegalovirus, parvovirus).
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] che, a parità di abitudine al fumo e di esposizione professionale, il rischio di ammalarsi di carcinoma del polmone è francese quando disgrazie, sventure e malattie colpiscono ripetutamente un uomo, la sua famiglia e le sue proprietà, esse vengono ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] a 10 anni suggerisce l’impiego di modificazioni dello stile di vita (dieta a basso contenuto di grassi, attività fisica, astensione dal fumo) tese a ridurre il colesterolo totale al di sotto di 190 mg/dl e la frazione LDL al di sotto di 115 mg/dl. Un ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] elevato rischio coronarico o che siano già portatori di segni clinici di coronaropatia.
b) Fumodi sigaretta. Il fumodi sigaretta rappresenta uno dei principali fattori di rischio di malattia aterosclerotica; in studi osservazionali condotti su un ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] genetiche
Le malattie genetiche rappresentano per l'uomo un importante gruppo di patologie. Esse possono manifestarsi sul piano clinico dieta, stile di vita (per es., consumo di alcol, fumo, attività fisica ecc.), impiego di farmaci, esposizione ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] sottomascellari e sottolinguali). In alcune specie, tra cui l'uomo, la saliva contiene l'enzima ptialina che inizia la è la prevenzione, basata sull'eliminazione dei fattori di rischio (fumo, alcol, microtraumi, lesioni precancerose) e sull' ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] Infatti, da una parte la domesticazione portò l'uomo in contatto permanente con le zoonosi, infezioni di malattie infettive. Si parla così, per es., di epidemie di cancro della vescica o di cancro del polmone provocato, quest'ultimo, dal fumo ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] ', non si avvale cioè di esperimenti sull'uomo che sarebbero ovviamente non etici. Consideriamo due esempi molto recenti.
Il primo è costituito dalle ricerche epidemiologiche sulla relazione tra esposizione passiva a fumodi sigarette e cancro del ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] dello stress
Lo studio della reazione di stress nell'uomo ha messo in luce l'importanza di due fattori chiave, rilevanti quanto lo un cofattore di rischio, che si affianca e sovrappone ai fattori di rischio epidemiologico già noti (dieta, fumo, scarso ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] nel senso che dai 45 ai 75 anni di età, 1 uomo su 10 e 1 donna su 15 subisce di aspirina, di ticlopidina o di clopidogrel. Inoltre, saranno trattati i fattori di rischio: per es., ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, obesità, fumo, consumo di ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...