Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] recenti che, nell'uomo, le mutazioni in determinati geni possono aumentare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative; delle molte sostanze chimiche presenti nel fumo. La scoperta del legame tra fumodi sigaretta e cancro del polmone è stata ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] genetico (ossia da altri geni presenti nel genoma di un individuo), sia da fattori ambientali (dieta, abitudine al fumo, consumo di alcol, stile di vita in generale, ecc.). Di certo una molteplicità di fattori può interagire con il gene della CF e ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] genetiche
Le malattie genetiche rappresentano per l'uomo un importante gruppo di patologie. Esse possono manifestarsi sul piano clinico dieta, stile di vita (per es., consumo di alcol, fumo, attività fisica ecc.), impiego di farmaci, esposizione ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] sottomascellari e sottolinguali). In alcune specie, tra cui l'uomo, la saliva contiene l'enzima ptialina che inizia la è la prevenzione, basata sull'eliminazione dei fattori di rischio (fumo, alcol, microtraumi, lesioni precancerose) e sull' ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] anni, e a maggior ragione per l'uomo.
Tipi di gemelli e loro origine
Diversi sono i modi di istruzione o allenamento, l'esposizione a determinate condizioni di vita, l'assunzione di sostanze come fumo e alcol ecc. Il metodo consiste nel confronto di ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] Infatti, da una parte la domesticazione portò l'uomo in contatto permanente con le zoonosi, infezioni di malattie infettive. Si parla così, per es., di epidemie di cancro della vescica o di cancro del polmone provocato, quest'ultimo, dal fumo ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] a quello della sistole atriale successiva.
Nell'uomo a riposo, il ciclo cardiaco ha una durata media di 0,8 s e pertanto si ripete 75 ma il fumodi tabacco, l'obesità e le diete ad alto contenuto di grassi sono ritenuti importanti fattori di rischio. ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] sensitivi nei gangli dei metameri toracici dell’uomo, in Monitore zoologico italiano, XLIV (1933), pp. 126-131; Registratore sismografico a variazione di capacità, Roma 1933; con G. Palomba, Osservazioni su di una curva di volume del cuore umano: al ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] ', non si avvale cioè di esperimenti sull'uomo che sarebbero ovviamente non etici. Consideriamo due esempi molto recenti.
Il primo è costituito dalle ricerche epidemiologiche sulla relazione tra esposizione passiva a fumodi sigarette e cancro del ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] posterolateralmente dal peritoneo (v.), che determina nell'uomo il cavo rettovescicale e nella donna il cavo fumodi sigaretta e l'aumentata incidenza di tumori vescicali. Esistono diverse forme istologiche: la principale, che rappresenta il 90% di ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...