Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] complessi.
Iatropatologia da farmaci
Sin da quando l'uomo ha cercato di utilizzare, sia pure in modo empirico, pratiche cinetica di alcuni farmaci e permettere il raggiungimento di elevati tassi ematici di farmaco attivo (libero).
Il fumodi ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] autoimmuni dell'uomo. Sia durante il processo di maturazione dei di una combinazione di geni di suscettibilità presenti su diverse regioni cromosomiche, di fattori ambientali (tra i quali si possono aggiungere, oltre agli agenti patogeni, il fumo ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] uomo: non solo cibo e disponibilità di acqua potabile, ma anche abitazione non insalubre, assistenza sanitaria e istruzione di base. L'anemia da deficienza di si aggiungono alcune dannose abitudini di vita, quali il fumo e la sedentarietà. Quest' ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] un problema di soglia dello stimolo, piuttosto bassa nell'uomo, e una serie di fenomeni riflessi che di alterazioni (candidiasi orale, abitudine consolidata al fumodi sigaretta, uso di particolari sostanze farmacologiche come l'aspirina, carenza di ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] uomodi 65 anni può confidare in una speranza di vita di 16,3 anni ma che tale 'sopravvivenza' comporterà, in media, un periodo di due anni e mezzo vissuto in stato di disabilità. Analogamente una donna didi uno o più fattori di rischio (alcol, fumo ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] malattie. Si stima che l'aspettativa di vita di un uomodi 30 anni potrebbe essere aumentata di 15 anni, qualora si potessero eliminare i maggiori fattori di rischio cardiovascolari, quali fumo, ipercolesterolemia, ipertensione e obesità. Per quanto ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] importanza nel trattamento di tale forma morbosa del nitrito d'amile e della cessazione del fumo del tabacco ("se tollerati dai diabetici.
In conclusione, il D. fu indubbiamente uomodi spicco del proprio tempo, meglio ancora, potremmo dire, dei ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] Venezia Della generazione dell’uomo. Discorsi; nel 1724 si difese dalle accuse di Pietro Bianchi di Ragusa nelle Vindiciae contra con la respirazione bocca a bocca e con l’insufflazione difumodi tabacco nell’ano (l’usanza, importata dalle Americhe, ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] d'India. Con la conoscenza di così tante piante si estese anche il loro utilizzo come farmaci. Per esempio, il fumo del tabacco era ritenuto un per l'uso. Se i risultati di queste sperimentazioni cliniche sull'uomo saranno positivi ‒ la qual cosa può ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] che diventano una schiavitù
Qui di seguito parleremo di droga nel senso di sostanza che l'uomo consuma volontariamente per i suoi dell'eroina) e la via di introduzione (per via endovenosa l'eroina, attraverso il fumo la marijuana), cosicché è ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...