GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , seguita da La putta onorata e dalla riproposta di L'uomo prudente, I due gemelli veneziani, Tonin Bellagrazia.
Proprio la critiche contro di me erano cessate e io godevo di una deliziosa tranquillità" (Memorie, p. 516). Il 22 apr. 1762 il G., ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] .
Fu infatti "giovanilmente sospiroso" in Un matrimonio tranquillo di E. Mac Cracken (teatro delle Arti, di sei giorni prima) in cui venne rappresentata la finzione-realtà dell'uomo "diverso" per natura e per scelta da quelli che vengono a parlargli ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] , dirigendosi in Il mantenuto (1961) come tranquillo impiegato dalla doppia vita notturna scambiato per protettore oggetto di una lunga vicenda censoria. Nei panni di un uomo distrutto da un matrimonio borghese Tognazzi fu insignito del Nastro d ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] a casa Maigret,Cecilia è morta,La vita di un uomo,Maigret e la chiromante), il ciclo continuò nel 1965 non fu mai fischiato, in La Notte, 4 genn. 1974; U. Vigna, Un attore tranquillo, in Il Messaggero, 4 genn. 1974. Vedi ancora: E. F. Palmieri, G. C ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] allusivo al duce, cambiato in E se ti dice va, tranquillo vai. Fu questo, comunque, uno dei più applauditi lavori del Bonavolontà, che vinse il III festival di Napoli
Eminentemente uomo di spettacolo (scrisse anche soggetti e sceneggiature di circa ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di sentimenti semplici, mia madre fu facilissima preda di quell'uomo fatto davvero di pochi scrupoli" e ammetterà "che in successione di inquietudini sbalordite".
Questi, però, non era tranquillo: secondo lui Eduardo pretendeva di disporre a suo modo ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] Pietro Carloni). È la storia di Alberto Cimmino, tranquillo impiegato napoletano che, dopo venti anni di vita Giornale, 14 giugno 1954; L. Antonelli - R. Simoni, Ventiquattr'ore di un uomo qualunque, in Il Dramma, XXXI (1955), 225, p. 5; G. Prosperi, ...
Leggi Tutto
tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...