CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] di vescovo molto zelante ed attivo.
Alla morte di Clemente XI (19 marzo 1721) il C., definito da molti come uomo "tranquillo, giusto e capace", fu nella rosa dei papabili durante il conclave che si concluse con l'elezione di Innocenzo XIII, ma ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] della sua filosofia, che pone in luogo d'un tranquillo e sicuro possesso della verità, un'incessante ricerca De coniecturis (1440), vasta sistemazione delle forme di sapere concesse all'uomo; Idiota (1450); De beryllo (1458); De possest (1460); De ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII che, se da cardinale era stato conosciuto come un abile uomo politico, divenne noto ora proprio per i suoi continui tentennamenti e per Borbone il 4 maggio. Era ancora relativamente tranquillo il 5 maggio, secondo la relazione dell'ambasciatore ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] stata puramente strumentale ed aveva come scopo di tenere tranquillo il popolo sino al rientro di Ottone di Brunswick nuovamente il papa di Fondi; Rinaldo, conte di Tagliacozzo, già uomo di fiducia di Urbano VI, divenne il peggior nemico del papa ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] maniera definitiva. Per temperamento C. V era un uomo sempre preoccupato delle proprie condizioni fisiche. "Itinerante e 20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] poteva ritenersi tranquillo sui sentimenti degli elettori e del loro prescelto.
Questa tranquillità aveva senza di grammatica come di esegetica. Giungeva sino a rimproverare a "quell'uomo" di aver trascurato in un punto certe sue espressioni perché le ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sa o crede di sapere l'induce a valutarlo più come uomo d'intrigo e di manovra che come vicario di Cristo illuminato , 279-82.
I. Affò, Vita di Baldassarre Molossi da Casalmaggiore detto Tranquillo, Parma 1779, pp. 12 ss. passim.
Id., Vita di Pier ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di estrema intelligenza, che aveva fondato il 6 giugno 1095.
Seguì un periodo più tranquillo. Quando Guglielmo Rufo prese la Normandia in amministrazione da ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] da Celso Martinengo. A Ginevra il B. visse dapprima tranquillo, stimato per la sua perizia nell'arte medica, edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come uomo insidioso e perciò più pericoloso dello Stancaro. Un mese dopo, la ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D., che da tempo attendeva qualche incarico più tranquillo e redditizio e perciò aveva fatto sollecitare dal padre il primus inter aequales" (al card. Mattei, 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...