VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] uno spostamento in profondità della zona magmatica rispetto al primitivo livello dei focolari vulcanici.
Non si è potuto eruzioni di vulcani da lungo tempo in attività, ma rare volte l'uomo è stato spettatore del sorgere di uno nuovo.
Il Monte Nuovo, ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] naturale che dovrebbe essere rispettato, quando in realtà nella maggioranza delle regioni l'ambiente primitivo era molto ostile all'uomo, tanto che si dovette modificarlo profondamente per potervi abitare. Queste modificazioni volute hanno avuto ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dello spazio; […]. Non sarebbe una grande vittoria per l'uomo forzare anche i limiti del tempo e conoscere, attraverso l'osservazione quelle presenti e che potesse essere esistito un oceano primitivo. Daubrée pensava anche che il granito si fosse ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] prima metà del 20° secolo era che l'atmosfera primitiva fosse fortemente riducente. Considerato che la materia dell'Universo è uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri, all'uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell'unicità dell' ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] un duro colpo alla "favolosa ed incredibile antichità dell'uomo, tanto decantata da moderni scienziati, a tutto scapito in Grottaferrata e schiarimenti sul seppellimento vulcanico delle stoviglie primitive laziali, in Gli Studi in Italia, I (1878 ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] formazione di una prima crosta terrestre solida, di una primitiva atmosfera e di una diffusa idrosfera. Per un periodo di limite tra le ere Cenozoica e Neozoica è segnato dalla comparsa dell'Uomo e viene infatti collocato a 1,8 milioni di anni fa, in ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] dal padre e, nel 1910, conseguiva l'ordinariato.
Uomo di grande rettitudine, sia umana sia scientifica, di dal figlio, che comunque ne conservò il piano e l'indirizzo primitivo. Il secondo volume (la parte speciale), compilato in due successive ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] forme attuali, essi hanno maggiormente interagito con l'uomo e i loro resti si rinvengono frequentemente nei giacimenti più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , diede inizio a ulteriori ricerche sulla presenza dell'uomo in tempi preistorici; il culmine di tali indagini presso Oxford. Ciò significava che i mammiferi, per quanto in forme primitive, avevano vissuto durante 'l'era dei rettili' e molto prima ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...