Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] morfologiche dei frammenti e la capacità cranica (ca. 780 cm3) indicano che, rispetto all'Uomodi Pechino o all'UomodiGiava (Indonesia), l'erectus di Lantian è una forma più arcaica. Lo strumentario litico rinvenuto è lavorato in maniera grossolana ...
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Sito archeologico della zona centrale diGiava, nel bacino superiore del fiume Solo, dove è stato rinvenuto un ricco repertorio di resti di Homo erectus del Pleistocene inferiore e medio (UomodiGiava), [...] dei tufi vulcanici, collocano i fossili più antichi tra 1,8 e 1 milioni di anni fa. La serie giavanese di erectus attesta un processo evolutivo durato più di 1 milione di anni. All’apice della scala evolutiva si pone S. 4, rappresentato dalla parte ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto diuomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] avrebbe predisposto gli studiosi europei ad accettare rapidamente i pretendenti asiatici, come l'uomodiGiava e l'uomodi Pechino, e a rigettare fermamente i diritti di A. africanus. R. Broom fu tra i primissimi ad essere del tutto convinto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] datazioni all'argon radioattivo dei tufi vulcanici, collocano i fossili più antichi (ad es., l'UomodiGiava) tra 1,8 e 1 milioni di anni; tra questi vi sono la maggioranza dei resti di Sangiran e quelli provenienti da Trinil e da Mojokerto. Le serie ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di forme evolutive precorritrici nel continente asiatico e, in particolare, a Giava. I manufatti di sviluppo del linguaggio. In questo senso si giustifica l'espressione di Y. Coppens: "L'uomo è, in una certa misura, anche un prodotto della cultura ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] nell’Asia insulare (Giava) e orientale (Cina) assumendo l’identità specifica di Homo erectus. Tuttavia esso viene sostituito da Homo neanderthalensis.
L’uomodi Neandertal è rappresentato da centinaia di resti rinvenuti in molti siti datati tra circa ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , che è conservato, uguaglia in dimensioni quello di un uomo attuale. Questo fatto è sufficiente a dimostrare che il Megantropo diGiava, come il Parantropo, non possedeva un corpo di dimensione eccezionale o gigantesco. Riguardo le presunte ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] (regional continuity) secondo cui l'uomo moderno si sarebbe evoluto in maniera differenziata da Homo erectus in differenti aree del mondo, gli esemplari del primo gruppo discenderebbero dall'Homo erectus diGiava, mentre quelli del secondo dall'Homo ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] si ritrovano a partire da circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa specie appare tuttavia poco chiaramente definita più complesse delle precedenti; a esso è associato l’uomodi Neandertal e, almeno in certi casi, come si vede ...
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Località dell’isola diGiava, presso il fiume Solo, i cui terrazzi alluvionali, riferiti al Pleistocene superiore, hanno fornito (1931-33) un totale di 14 tra calotte e frammenti cranici e due tibie, attribuiti [...] venissero impiegate come strumenti. Assegnati inizialmente a Homo (Javanthropus) soloensis, i resti dell’Uomodi N. sono riferibili a Homo erectus o a forme di transizione tra H. erectus e H. sapiens. La loro datazione è incerta: un’ipotesi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...