CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si mise un uomodi fiducia di C., Riccardo degli Annibaldi. Questi depose il podestà Orso Orsini, sospettato di corruzione, si a svantaggio di Pietro: il 9 giugno 1282 un'armata hafsīde aveva preso Costantina, mandando in fumo i piani di Ibn al-Wasir ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] inviò un altro suo uomodi fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il terreno per corte di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] B. di essere un venditore difumo. Ma l'interesse e le speranze non mancarono, ché l'argomento era di grande di Giuseppe Pagani in Firenze, ossia raccolta di alcuni scritti riguardanti la fermentazione de' grani del Cav. M. B. del fu nobil uomo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] che egli si servisse anche di questa forma del nome.
Il padre era, probabilmente, un uomo d'affari, forse banchiere, vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] questa sorte di riparazione messami in vista più volte non venga, perché prevedo mi costerebbe del denaro, ed al fumo ci ho rinunziato di essere stato chiamato ad una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] prefettura. Giolitti, che non si fidava di un uomo notoriamente di destra e per di più strettamente legato a Crispi, non tardò XIII ribadì la validità del non expedit mandando in fumo le speranze conciliatoriste del presidente del Consiglio e dei ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] un congiunto del B., Niccolò Bostoli (cfr. Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908, p. 555), se già nel settembre Così anche il B., benché fosse considerato "uomo guelfissimo e della parte di Sancta Chiesa" (Storie pistoresi, p. 75 ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...