Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] piccola-borghesia italiana al momento del suo incontro con la modernità. Notevole è soprattutto il caso di Gli uomini, chemascalzoni… (1933), ambientato fra la città e lo stand della Fiera Campionaria di Milano. Quasi invariabilmente interpretati da ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] riparare sotto l'egida dell'UCI (Unione Cinematografica Italiana), che dal gennaio 1919 tentò invano di riunire e tutelare alcune biennio 1932-33 opere di un certo livello, come Gli uomini, chemascalzoni... (1932) di Mario Camerini o La tavola dei ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] Cines come scenografo, costumista e art director. Si dedicò quindi alla regia, prima come aiuto di Camerini (Gli uomini, chemascalzoni…, 1932) e poi come documentarista (Zara, 1933). Nello stesso anno con Ragazzo (a oggi perduto), sceneggiato con ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] con Alessandro Blasetti e Vittorio De Sica, per le opere che segnarono l'esordio di quest'ultimo nella regia. Nelle sue (alla quale collaborò anche Mario Soldati) di Gli uomini, chemascalzoni… di Mario Camerini in cui, secondo un equilibrio di ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] : Figaro e la sua gran giornata (1931) e Gli uomini, chemascalzoni… (1932), Il signor Max (1937), Una romantica avventura dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina M. dimostrò che le sue creazioni potevano assumere un carattere più realistico, ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] erano pronte ad aggredire i carabinieri per impedire l'arresto.
Mascalzoni, lazzaroni, assassini, andate voialtri al fronte nò mandare gli guerra e perché mandassero a casa i loro uominiche erano stanchi(173).
Nella primavera-estate 1917 infatti ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uominiche vissero in quel tempo cosa capirono [...] assoluta, sostenendo che il potere dei re non proviene da Dio ma dalla comunità di uominiche riconosce al che si trova a combattere contro i nobili arroganti per il bene del suo popolo. Molte persone sono poverissime, eppure quei ricchi mascalzoni ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] via. Con il risultato di gettare sul lastrico e i mascalzoni e gli iscritti al 'partito PNF' (per necessità familiari un po' più veloce. Al briefing gli ufficiali hanno saputo che gli uomini della Terza divisione sono già a un passo dall'aeroporto di ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] gobettiana, affermò che il G. prese "quasi naturalmente […] il suo posto nella serie degli uomini del Piemonte che egli scoprì e con i nazionalconservatori ("Roma politica è un semenzaio di mascalzoni e un covo di ladrerie", sempre ad Ada il ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] gruppo di centrosinistra: spiegava a G. Finali che non poteva perdonare agli uomini della Destra l'abbandono del padre sul terreno un nuovo potere, quello della stampa ("una gheldria di mascalzoni... ha in Roma il monopolio del giornalismo" confidava ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il nome da un capostipite reale o anche fittizio:...