(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] tabacco e del legno. La città è anche un’importante meta turistica.
È l’antica Serdica (➔) che, distrutta nel 441 dagli Unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] ’odierna Ucraina fu popolato in età antica da Cimmeri, Sciti e Sarmati. A partire dal 3° secolo d.C. fu invaso da Goti, Unni e Avari, per poi essere inglobato, nel 7° secolo, nel vasto impero che i Chazari avevano creato tra il Dnepr e il Volga. Nel ...
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Mâcon Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire (Borgogna).
Era uno dei centri più importanti degli Eduli quando Cesare la conquistò facendone una base militare [...] (Matisconense castrum). Devastata dagli Unni di Attila (451), da Arabi (732) e Ungari (937), passò alla corona di Francia nel 1182 costituendosi in comune nel 13° secolo. Sede vescovile dal 5° sec., vi si celebrarono vari concili (582, 585, 624 ca., ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] la Pannonia fu abbandonata (375-406) sotto l’incalzare degli Unni di Attila; invasa da Gepidi e Ostrogoti (fine 5° nel territorio della Pannonia una cultura artistica portatavi da Unni, Avari, Sciti, Longobardi, e vi introdussero elementi di ...
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Villaggio della Serbia orientale (distr. di Zaječar, presso il confine bulgaro). Vi sono stati trovati resti di un ;castrum tardoromano (3° sec.) e di un grande palazzo (4° sec.), identificato da un’iscrizione [...] Romula) della madre dell’imperatore Galerio, al quale il palazzo stesso era destinato. Questo fu poi distrutto dagli Unni. Giustiniano vi rinnovò la cinta di mura, tuttora discretamente conservata: è questa l’epoca dell’insediamento protobizantino (5 ...
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(o Srijemska M. o Sremska M.) Città (39.084 ab. nel 2002) della Serbia, situata sulla riva sinistra della Sava, 70 km a O di Belgrado; è il centro principale della fertile regione di Srem posta tra Sava [...] e Danubio.
Occupa il luogo della romana Sirmio (➔), capoluogo della Pannonia Inferiore e residenza imperiale. Fu distrutta dagli Unni nel 441, dai Turchi nel 1396 e 1521. Nei pressi di S. M., il 6 settembre 1914, i Serbi della divisione Timok furono ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] una fiorente città posta su un importante nodo stradale. Centro dal 413 del regno dei Burgundi, nel 437 fu distrutta dagli Unni. Fu poi occupata dagli Alemanni e nel 496 dai Franchi. Ricostruita dai Merovingi, fu scelta spesso da loro come residenza ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] alle bocche del Danubio e ai Balcani, la B., dopo la crisi delle invasioni barbariche e dei vari insediamenti di Goti, Unni, Avari, Bulgari, Bessi, Ugri, Peceneghi (sec. 10°), Polovzi (sec. 11°), nel 13° sec. fu sommersa dai Mongoli di Bātū, mentre i ...
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Cittanova dell’Estuario Località della bassa pianura veneta, nella bonifica di Ongaro Inferiore. Sorge al posto dell’antica Eraclea fondata da un gruppo di profughi della città di Oderzo distrutta alla [...] nell’805 fu devastata dal tribuno Obelerio, in odio alla fazione dei dogi Galbaio, oriundi di Eraclea. Ricostruita dal doge Agnello Partecipazio, assunse il nome di C., fu distrutta dagli Unni ancora nel 903 e, dopo il 1000, decadde definitivamente. ...
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Cittadina della Francia orientale (10.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Haute-Marne, alle sorgenti della Marna, estesa su un dosso calcareo dell’altopiano omonimo. Nodo ferroviario della linea Basilea-Parigi [...] dopo la rivolta del 71 d.C. perdette la sua autonomia: nel Basso Impero fu ripetutamente danneggiata da Alamanni (298), Vandali (407) e Unni (451). Eretta in diocesi nel 200 circa, i suoi vescovi ebbero poi il titolo di duchi e nel 12° sec. quello di ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...