SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] è stato riutilizzato materiale diverso, specialmente monumenti epigrafici della vicina città. La città costantiniana è messa a fuoco dagli Unni negli anni 447-448 e rimane deserta sino all'epoca di Giustino I e Giustiniano, quando viene ricostruita ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] ad altre teste di ponte sulla riva destra del Danubio, C. fu ceduta ad Attila da Teodosio II. Distrutta parzialmente dagli Unni, la fortezza romana fu rifatta da Giustiniano (Proc., De aedif., iv, ii), di nuovo restaurata ed usata dai Bizantini nei ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] locale ottagonale con l'impianto di ipocausto. Sulla parte più grande della sala principale - dopo la distruzione da parte degli Unni - sopra i resti del pavimento in mosaico, fu costruita una basilica con l'abside semicircolare, e sopra questa, ai ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] d’Oriente, soffrì il massacro degli abitanti su ordine di Teodosio. Minacciata dai Bulgaro-Slavi, resistette agli assalti di Goti, Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Impero bizantino. Nel 1204 ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] .
Il K. era fin dall'antichità il nodo stradale delle vie carovaniere fra l'Estremo, il Medio e il Vicino Oriente. La lotta tra gli Unni e la Cina per il controllo di queste vie si concluse nel I sec. d. C. con la vittoria di quest'ultima. Da quel ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] bacino medio e inferiore del Danubio abitato dai Germani, in seguito alle migrazioni dei popoli nomadi, in particolare degli Unni. Successivamente tali tecniche raggiunsero le regioni a N delle Alpi e infine l'area mediterranea (Roth, 1980; Arrhenius ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] est del Don e le steppe a nord del Mar Nero finché nel tardo IV secolo non furono sconfitti dagli Unni, che ne devastarono i territori. Le testimonianze archeologiche, tuttavia, offrono un quadro completamente diverso. Negli ultimi decenni del I sec ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] . Consuetudine che troveremo testimoniata in epoca successiva fra gli Unni.
Di straordinario interesse la grande varietà e il numero "di pace e vassallaggio" con i capi delle tribù degli Unni, degli Usun e degli Yue-che dando loro in moglie fanciulle ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione di Carlo Magno (800). Altri considerano l'invasione degli Unni nel 375 e il successivo migrare dei popoli germanici come il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] storiche e archeologiche certe sulla regione abitata dai Burgundi risalgono al 443. I Burgundi, sconfitti da Ezio e dagli Unni suoi alleati nel 436 (ciclo dei Nibelunghi), nel 443 furono da lui insediati, per motivi strategici, in Sapaudia, regione ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...