(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] comunità cristiane, fu teatro di una violenta persecuzione sotto Marco Aurelio (177). Verso la metà del 5° sec. fu saccheggiata dagli Unni di Attila; nel 458 l’occuparono i Visigoti, con re Teodorico II. Poco dopo, nel 478, i re dei Burgundi vi ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Ungheria fu conquistato dai Romani nel 1° secolo a.C. Invaso da Goti, Unni, Longobardi e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] la conquista romana, la D. fece parte della Mesia Inferiore; provincia di frontiera dell’Impero, fu invasa dai Goti e dagli Unni (4° e 5° sec.). Contesa dai bulgari e dai Tatari, nel 14° sec. divenne un principato autonomo sotto il principe valacco ...
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MITROVIGA (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo di circondario nel banato della Drina (Iugoslavia). Porto fluviale sulla Sava, è pure toccata dalla ferrovia da Vinkovci a Zemun e a Belgrado, percorsa [...] 11.848 ab., nel 1931 di 13.833 Molte rovine e reliquie dei tempi romani vi si conservano, non ostante le distruzioni compiutevi dagli Unni nel 441 e dai Turchi nel 1396 e 1521. Qui nacque e qui fu sepolto l'imperatore Probo (232-282) e qui pure venne ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] della regione, Timişoara (capitale storica della regione).
Già appartenente alla provincia romana della Dacia, il B. fu invaso da Goti, Unni, Gepidi, Avari e Bulgari; nel 12° sec. i Magiari lo inserirono in modo stabile nel loro dominio. Dal 1552 al ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] , in rapporti con Erasmo e altri, lottò contro il protestantesimo. Oltre alle lettere, scrisse le Ephemerides, diario degli anni 1553-59; l'Hungaria, storia dell'Ungheria sino al disastro di Mohács; l'Attila, storia dell'impero e del re degli Unni. ...
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. Capo visigoto, figlio di Rotesteo. Conosciamo l'anno e il giorno della sua morte (25 gennaio 381), ma non quelli della nascita. Appartiene, ad ogni modo, a quel periodo singolarmente procelloso in cui [...] ch'egli perseguitò specialmente nel 348. Nel 369 fu sconfitto da Valerio e nel 375 costretto a fuggire davanti agli Unni, che irrompevano dall'Asia. Resosi poi inviso anche ai suoi, finì per sollecitare la protezione dei Romani, e più specialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] di noi stessi, in Illirico, gli esuli in patria; né ancora si vede la fine di tutto ciò...”.
Schiacciati prima dagli Unni e poi massacrati in alcune zone dalla successiva avanzata degli Avari, gli Slavi portano a piena maturazione, dalla metà del VII ...
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SZENTES (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Grosso centro della pianura ungherese, posto a pochi chilometri dalla riva sinistra del Tibisco e a una decina di chilometri dalla confluenza in questo del Korös, [...] piazza (Kossuth tér) dove si trovano il Palazzo del comitato, il municipio e la chiesa riformata. Ha un parco e un museo, relativo soprattutto al periodo degli Unni e dei Magiari. Dalle acque del Tibisco la città è difesa da potenti argini di pietra. ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] massima estensione topografica tra il 3° e il 4° secolo. Nella seconda metà del sec. 5° (forse in seguito all'invasione degli Unni del 450) l'area cittadina fu di fatto dimezzata, con la costruzione di un tratto di mura, a spuntoni a base triangolare ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...