SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] . I geografi e gli storici cinesi hanno chiamato Si-yü "paesi d'Occidente" questa regione.
Gli sforzi per proteggere la Cina dagli Unni che abitavano la Mongolia, indusse il grande imperatore Wu-ti (140-87 a. C.) della dinastia Han, nel 138 a. C., a ...
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(o Srijemska M. o Sremska M.) Città (39.084 ab. nel 2002) della Serbia, situata sulla riva sinistra della Sava, 70 km a O di Belgrado; è il centro principale della fertile regione di Srem posta tra Sava [...] e Danubio.
Occupa il luogo della romana Sirmio (➔), capoluogo della Pannonia Inferiore e residenza imperiale. Fu distrutta dagli Unni nel 441, dai Turchi nel 1396 e 1521. Nei pressi di S. M., il 6 settembre 1914, i Serbi della divisione Timok furono ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] una fiorente città posta su un importante nodo stradale. Centro dal 413 del regno dei Burgundi, nel 437 fu distrutta dagli Unni. Fu poi occupata dagli Alemanni e nel 496 dai Franchi. Ricostruita dai Merovingi, fu scelta spesso da loro come residenza ...
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Nome di tre sovrani persiani, della dinastia dei Sasanidi. Y. I, figlio di Shāpūr III, regnò dal 399 al 420, e condusse una accorta ed energica politica antichiesastica e antifeudale, che gli valse dalla [...] il soprannome di peccatore (bazāgar). Y. II, figlio di Bahrām V, regnò dal 438 al 457: combatté contro i Kuṣāṇa, gli Unni, i Bizantini, e perseguitò cristiani ed ebrei. Y. III fu l'ultimo sovrano sasanide; salito sul trono (632), ebbe subito a ...
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Prisco
Sofista e storico (5° sec. d.C.). Nacque a Pànion in Tracia, e fu ambasciatore di Teodosio II presso Attila nel 449. Scrisse una Storia bizantina in otto libri, che terminava probabilmente con [...] il 472 d.C.; di essa rimangono alcuni excerpta, tra i quali quello che descrive la missione dell’autore presso il re degli Unni. ...
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RADAGASIO
Giovanni Battista Picotti
. Re goto, guidò, sulla fine del 405, un'orda di duecento, forse di quattrocento mila uomini, Goti, Alemanni, barbari di ogni stirpe, a invadere l'Italia. Saccheggiò [...] Stilicone raccoglieva l'esercito a Pavia e Onorio imperatore faceva appello a volontarî e fino agli schiavi e si alleava con Unni e con Goti. Non potendo provvedere al mantenimento dei suoi tutti uniti, R. li divise in tre schiere. Stava con una ...
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RUGI
Walter Holtzmann
. Stirpe germanica orientale, il cui nome si conserva nel nome dell'isola di Rügen. La loro patria originaria va ricercata nella Norvegia sud-occidentale; in Germania i R. erano [...] sede per emigrare, seguendo probabilmente la valle della Vistola, sul medio Danubio, ove furono sottomessi dagli Unni. Compaiono al seguito degli Unni nel 435 nella parte orientale del territorio romano, nel 451 in Gallia, al comando di Attila. Dopo ...
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VALENTE II (Flavius Valens)
M. Floriani Squarciapino*
R. Bianchi Bandinelli
Nato in Pannonia (328) da Graziano, creato imperatore d'Oriente dal fratello Valentiniano (364). Incolto, rozzo, con un carattere [...] al fratello. Morì, dopo un regno travagliato, arso in una capanna presso Adrianopoli, mentre le sue truppe erano sconfitte dagli Unni (9 agosto 378).
Dalle fonti abbiamo più riferimenti sul suo carattere che sul suo aspetto fisico; per altro Ammiano ...
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Scrittore ungherese (Rácegrespuszta 1902 - Budapest 1983), autore di libri di poesia (Nehéz föld "Terra pesante", 1928; Három öreg "Tre vecchi", 1932; Összegyűjtött versei "Raccolta di poesie", 1940; Összes [...] versek "Poesie nuove", 1961; Dőlt vitorla "Vela piegata", 1965), di romanzi (Petőfi, 1936, trad. it. 1960; Hunok Párizsban "Unni a Parigi", 1946), di drammi (Ozorai példa "L'esempio di Ozora", 1952; Fáklyaláng "Fiamma di fiaccola", 1953; Dózsa György ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] a cura di W. Seyfarth, Berlin 1978, II, pp. 166 s.), regnava nell'attuale Ucraina e si suicidò nel 375, quando gli Unni invasero il suo regno.
Si racconta che nel 427 Berimundo trasferì la sua gente nel regno visigoto di Tolosa, in contrasto con gli ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...