Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] il complesso universo che si andava muovendo intorno alla "nuova poesia", sorta nella prima quindicina del XX secolo, attraversando Pascoli e D'Annunzio, ma soprattutto partecipando direttamente al movimento futurista (collaborò ai Quaderni di poesia ...
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Auster ⟨òostë⟩, Paul. - Scrittore statunitense (Newark 1947 - Brooklyn 2024), ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella New York trilogy , parodia postmoderna del romanzo [...] americana (N. Hawthorne, H. D. Thoreau, E. A. Poe, H. Melville) a suggestioni del nouveau roman, per costruire un universo, sia narrativo sia urbano, dominato dal caso. Il tema della casualità e l'attenzione per l'inverosimile caratterizzano i ...
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Scrittore inglese (Eastwood, Nottinghamshire, 1885 - Vence, Varo, 1930). In polemica con il puritanesimo, il cristianesimo, gli ideali democratici e la psicanalisi (sebbene abbia saputo valersene non [...] W. Blake, indicò nel rapporto sessuale la forma più immediata di conoscenza e il tramite per comunicare con la vita dell'universo. Tra i suoi romanzi: Sons and lovers (1913), The rainbow (1915), Women in love (1921) e Lady Chatterley's lover (1928 ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] 'opera di questo poeta si ritrova l'unità formale e la tensione psichica della grande lirica novecentesca, ma un nuovo universo di cadenze espressive, di valori e di comunicazione. Sulla strada tracciata da questi due poeti si muovono i più giovani ...
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Śeṣa Serpente gigantesco della mitologia indiana, fornito di mille teste; è simbolo dell’eternità e perciò chiamato anche Ananta («quegli che non ha fine»). Serve di giaciglio a Viṣṇu quando il dio riposa [...] durante gli intervalli fra le successive creazioni dell’universo. Talvolta è rappresentato come colui che sostiene il mondo. Al termine di ogni periodo cosmico vomita fuoco velenoso che distrugge ogni cosa. ...
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Poeta turco cipriota (n. Ozan Köy, Cipro, 1927 - m. 2001). Terminati gli studî a Londra, dove perfezionò la lingua inglese, iniziò la sua attività giornalistica e poetica scrivendo in turco e in inglese. [...] Nelle sue raccolte di liriche (Evrenin Düşünde Gezgin "Viaggio nel sogno dell'universo", 1971; Symphonies for the world, 1989; Seçme şiirler "Poesie scelte", scritte tra il 1950 e il 1990), T. mediò l'incontro tra la cultura turca, il razionalismo ...
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VARUNA
Luigi Suali
. Divinità indiana. V. è, insieme con Indra, la maggiore divinità del Rigveda, e forse la più alta per significato morale. Re degli uomini e degli dei, ha stabilito, nell'atto stesso [...] della creazione, l'ordine materiale e la legge morale dell'universo. Egli è colui che punisce il peccato, pensato come un legame concreto da cui l'uomo è avviluppato e da cui chiede a V. d'essere sciolto. Appare spesso in unione con Mitra, e secondo ...
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Umanista (Bologna 1488 - ivi 1562). Insegnò a Bologna; fondò in casa sua (circa 1546) un'Accademia Bocchiana con annessa stamperia. Scrisse un'Apologia in Plautum in difesa dei Commentaria in Plautum di [...] G. B. Pio suo maestro, Carmina in lode dello stesso Pio (1509), Symbolicarum quaestionum de universo genere... libri quinque (1555, con illustrazioni di G. Bonasone, ritoccate nella 2a ed., 1574, da Agostino Carracci) e una storia di Bologna sino al ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1493 circa - Madrid 1554 circa); è autore, tra l'altro, di un Tratado de ortografía (1531), di un'opera morale, vero e proprio trattato ascetico, intitolato Agonía del tránsito [...] de la muerte (1538), e di un'opera filosofico-teologica: Diferencias de libros que hay en el Universo (1540). ...
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Perroni, Sergio Claudio. – Scrittore e traduttore italiano (Milano 1956 - Taormina 2019). Traduttore di autori quali K.Vonnegut e M. Houellebecq, editor e agente letterario, narratore dotato di una prosa [...] agile e delicata, con cui è riuscito a conferire una forma compiuti ai versanti più fragili e complessi dell’universo umano ricomponendo i frammenti dei quotidiani discorsi interiori, tra le sue opere occorre citare Non muore nessuno (2007), ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...