elio
èlio [Lat. scient. Helium, dal gr. hélios "Sole"] [CHF] Elemento chimico, di simb. He, numero atomico 2, peso atomico 4.003 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto nel 1868 da J.N. Lockyer nella fotosfera [...] gas naturali (5÷8 %). Gas incolore, chimicamente inerte, è, dopo l'idrogeno, l'elemento più leggero e più abbondante dell'Universo. ◆ [FBT] E. liquido: denomin. corrente dell'e. liquefatto, che ha una grande importanza sia nella tecnica delle basse ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] l'asimmetria fra materia e antimateria potrebbe essere spiegata come fenomeno di rottura spontanea prodottosi quando la temperatura iniziale dell'universo discese sotto un dato valore critico: in quel momento fra le due valli della fig. 4 ne è stata ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] campo, poiché indicò un nuovo modo di trattare, sia concettualmente sia quantitativamente, i fenomeni elettrici. Secondo Faraday l'universo elettrico si divideva (quantomeno) in oggetti che incidevano sullo stato locale del campo, da un lato, e sul ...
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irreversibilita
irreversibilità [Comp. di in- neg. e reversibilità "proprietà di ciò che non è reversibile"] [MCS] Impossibilità che un sistema a molte particelle percorra a ritroso la sua evoluzione. [...] stimò tale tempo e trovò che il suo ordine di grandezza doveva essere di gran lunga più grande dell'età dell'Universo già per sistemi con qualche decina di particelle. ◆ [FTC] [TRM] Fattore di i.: v. refrigerazione: IV 771 b. ◆ [TRM] Grado di ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ) è attualmente crescente. Per spiegare tale ‘accelerazione’ è stato ipotizzato che l’Universo contenga una forma di e. (distribuita omogeneamente in tutto l’Universo), che contrasta l’attrazione gravitazionale fra i corpi celesti. Poiché non è, per ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria cosmologica del big bang, periodo di tempo compreso tra t=0 (nascita dell'Universo) e tp= 5.39 10-44 s (tempo di P.), quest'ultimo pari al tempo impiegato per percorrere la lunghezza di P. (v. oltre ...
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Fisico italiano (Torino 1931 - Orbassano 2014) prof. emerito al Politecnico di Torino. Le sue ricerche teoriche hanno dato importanti e originali contributi alla fisica delle alte energie, all'astrofisica, [...] al 1994 è stato deputato al Parlamento europeo.
Vita
Laureatosi in fisica presso l'univ. di Torino (1952), ha conseguito il Ph.D. presso l'università di Rochester, New York (1956). Nel 1961 è divenuto professore di Teoria della relatività presso l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] alla quale io stesso arrivai verso la fine del 1947".
Nell'aprile del 1946 Tomonaga tenne un seminario presso l'Università di Tokyo (distrutta dalla guerra) e chiese ai suoi studenti di aiutarlo a sviluppare una QED in forma completamente covariante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] una costante, di cui si sa che ha un valore piccolo. Le nuove equazioni di campo avevano una soluzione, nota ora come Universo di Einstein:
[13] ds2=dt2-[1-(r2/R2)]-1dr2-r2(dϑ2+sen2ϑdφ2),
dove λR2=1. Questa soluzione fa scomparire il problema delle ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] e il verso del vettore del campo: v. campi, teoria classica dei: I 472 f. ◆ [RGR] L. del mondo: lo stesso che l. d'universo (v. oltre). ◆ [MCF] L. di corrente: le linee del campo di velocità di una corrente fluida. ◆ [ALG] L. di curvatura: v. curve e ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...