La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] a Vienna, dove seguì le lezioni di Mach e di Boltzmann. Successore di Einstein alla cattedra di fisica teorica della Università Karlova di Praga, fu uno dei membri più attivi del Circolo di Vienna e l'ultimo sopravvissuto degli esponenti dell'ala ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] . Tuttavia, essendo state le opere di Aristotele tradotte in latino ‒ la lingua utilizzata fino al XVIII sec. in tutte le università europee ‒ il più importante dei suoi trattati di psicologia è ancora oggi conosciuto con il titolo De anima, che del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Garin (1909-2004) che offrì, a questo processo, un grado più elevato di consapevolezza. Garin si era formato all’Università di Firenze, con maestri come Ludovico Limentani e Francesco De Sarlo, in un ambiente dove sopravviveva l’eredità dell’alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] discutere le periodizzazioni – cioè le interpretazioni – che ne sono state date, fino al punto da collocare nell’universo medievale perfino una figura come quella di Erasmo da Rotterdam. Ma queste osservazioni critiche non tolgono il valore, e ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] futuri e inferirne quelli passati. Un'intelligenza superiore potrebbe dunque abbracciare in un'unica formula tutti i fenomeni dell'Universo; il ricorso alla teoria delle probabilità sarebbe, secondo questa impostazione, un mezzo per fare fronte alle ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] aver raggiunto i gradi accademici, si dedicò prima all'insegnamento privato, poi, nel 1584, fu chiamato a insegnare nell'Università ferrarese, in un primo momento come lettore su cattedre minori, quelle di dialettica (1584-87) e dei semplici (1588 ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] là dove il C. si descrive, novello Prometeo, torturato e invincibile, o là dove canta la "possanza dell'uomo" nudo e inerme, eppure padrone dell'universo, o contempla una natura, nella quale ogni cosa ha la sua anima e Dio è in ciascuno e in tutti. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ), egli espone la questione nella maniera seguente: se si ammette anche un solo istante di quiete totale nella storia dell'Universo, non si può spiegare il ritorno al movimento, poiché ci si troverebbe allora nella necessità di supporre un motore per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della realtà materiale attiva, secondo cui la materia è spirituale, pneumatica, soffio etereo che promana dal Sole e pervade tutto l’Universo, è sviluppata anche in un’opera pseudoepigrafica redatta in arabo tra la fine del X e gli inizi dell’XI sec ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] termodinamica è salva, ma l'entropia resta una grandezza statistica, e d'altra parte manca ogni motivo per assimilare l'universo a un sistema chiuso. La scuola di Bruxelles (I. Prigogine, M. Glansdorff) dà inizio allo studio dei sistemi aperti, dove ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...