Astrofisico, nato a Piazzola sul Brenta (Padova) il 20 maggio 1937. Ha conseguito la laurea in fisica pres so l'università di Padova in cui è, dal 1974, professore di Astrofisica. In precedenza ha lavorato [...] presso l'Osservatorio Astronomico di Padova (1963-72) ed è stato professore di Astronomia all'università di Lecce (1972-74).
È socio della Società Italiana di Fisica e di diverse società scientifiche internazionali, tra cui l'American Astronomical ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Le stelle e i pianeti, 1945; Storia dell'astronomia, 1949; Esplorazione dell'universo, 1959; Le nebulose e gli universi-isole, 1959). ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] in 6 classi. Nel 2° sec. d.C., Tolomeo estese il lavoro di Ipparco e introdusse, nell’Almagesto, un modello di Universo geocentrico, basato su sfere concentriche con centro nella Terra.
Osservatori per lo studio accurato dei moti degli astri vennero ...
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Astronomo (Oyster Bay, New York, 1877 - Princeton 1957), dapprima (1903-05) all'osservatorio di Cambridge (Inghilterra) poi (1911) prof. di astronomia nell'univ. di Princeton (New Jersey) e direttore di [...] della composizione chimica di altre stelle, sicché pervenne a dare una tabella di abbondanza relativa degli elementi nell'intero Universo. In collab. con R. Dugan e J. A. Steward ha scritto un conosciutissimo trattato, Astronomy (2 voll., 1916-27 ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] ma nel 1860 Clark e suo figlio iniziarono a costruire un rifrattore di 8,5 pollici (21,6 cm ca.) per l'Università del Mississippi. Poi, nel 1862, Robert S. Newall, uno dei 'grandi dilettanti' inglesi che aveva fatto fortuna come produttore di fili d ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] grande astronomo greco-alessandrino Claudio Tolomeo, che nel 2° secolo d.C. collocava la Terra al centro dell’Universo e considerava stelle e pianeti in movimento intorno a essa, descrivendo con apprezzabile accuratezza i loro spostamenti sulla volta ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e s. extraatmosferico; s. planetario, o interplanetario, quello occupato dal Sistema solare; s. interstellare, la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delle conoscenze e delle tecniche necessarie per far ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] la vita degli uomini e del mondo fosse regolata dagli astri-dei e che nei loro movimenti fosse iscritto il destino dell’Universo. Come sede delle divinità astrali, il cielo fu suddiviso in zone o settori, occupati via via dal transito degli astri; al ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] attualmente (1960) uno strumento con specchio cilindro-parabolico di 7 m di apertura e 100 m di lunghezza, installato dall'università di Bologna presso Medicina, che è da considerarsi come un impianto pilota per un apparato del tipo Mills Cross di ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] del quinto segno dal Sole, piuttosto che del secondo o del terzo, Vitruvio afferma che i raggi del Sole attraversano tutto l’Universo sotto la forma di un triangolo equilatero e ciò è alla base della configurazione del Sole e dei pianeti che è ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...