DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 2 Pt. 2, 4; Gd. 6); il combattimento e la caduta del drago descritti in Ap. 12, 7-9 non riguardano l'alba dell'universo e la lettura di Is. 14, 12, come caduta di Lucifero, è frutto della interpretazione della Vulgata e dei Padri, estranea quindi all ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] una forma di gnosticismo, cui partecipa l’intera psiche dell’iniziato. Per il t., il reale è il dualismo fondamentale dell’Universo manifesto, che oppone spirito e materia, microcosmo e macrocosmo.
I tantra sono i testi sacri del t., i più antichi ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo di Parigi. È uno dei primi maestri di Parigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle opere di Aristotele, insieme però a quelle delle opere di Avicenna, sì [...] , combatté il cumulo dei benefici ecclesiastici. Opera principale è il Magisterium divinale (diviso in: De primo principio, De universo creaturarum, De anima, Cur Deus homo, De fide et legibus, De sacramentis, De virtutibus et moribus); tra le ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'umanità, tende ad incendiare l'umanità tutta intera. Unita a lui, questa umanità diventa il corpo di cui egli è la testa, l'universo di cui è il sole vivificante, la vite di cui è il fusto, il paradiso suscitato dall'acqua viva che sgorga dal suo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] era quella della Bibbia, che in alcuni passi sembrava sostenere l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia non dice "come va il cielo", ma "come si va in cielo", essendo il suo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nei capitoli 11 e 12 del secondo libro, che la Terra si muove e non può essere immobile né al centro dell'Universo e che l'Universo non può avere una circonferenza esterna fissa, poiché non vi è alcun punto di riferimento assoluto nel Cosmo. La Terra ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] compiutosi sulla sacra formula sacrificale ( brahman) – che viene a essere identificata con l’Uno-Tutto, l’Anima dell’universo che tutto può e a cui soggiacciono tutti gli esseri viventi compresi gli dei – sacerdoti e sacrificio perdono la loro ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio [...] natura, purché la distinzione di queste sia rispettata. Si può pertanto dire che «il Verbo patì e morì» e che «Gesù è il creatore dell’universo», senza con ciò dichiarare che la natura umana di Gesù è onnipotente o che la natura divina è mortale. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Il ritmo serrato con cui alla pubblicazione della Cena e della Causa seguì, sempre nel 1584, quella dei dialoghi De l'infinito, universo e mondi e dello Spaccio de la bestia trionfante si spiega tenendo conto del fatto che già nell'estate del 1583 il ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] della divinità è simboleggiata dalla Grande madre e dall’Albero cosmico (Yggdrasill), che comprende tutte le forze vitali dell’universo. Quest’ultimo vede al suo interno un conflitto e una dialettica costanti tra divinità positive (Aesir, Vanir) e ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...