Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] – nella quale Costantino, unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Impero romano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ παμβασιλεῖ [...] γεγονὼς ϕίλος] e fu per tutti gli uomini un luminoso esempio di vita religiosa e pia [ἐναργὲς ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quindi si stabilì definitivamente a Modena (1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò quasi undici anni, lo obbligò ad abbandonare gli studi giuridici (per i quali ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] da dèi o da uomini (apauruṣeya). Anche dopo la fine dell'Universo, quando tutte le cose rimangono increate in attesa di una successiva ricreazione nelle formulazioni upaniṣadiche della natura del sé, dell'Universo e di ciò che è situato tra di essi ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] la popolarità. Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione della parola purpura da 'luce' (puritate lucis; De Universo, XXI, 21; PL, CXI, col. 579).In epoca tardoimperiale si fecero continui sforzi per regolare la manifattura e la ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] emergentiam considerandam obijciam" (p. 115). La "realtà nuova" dipende dalla Causa assoluta, e perciò il divenire dell'universo è una dimostrazione, che sempre si ripete, della "foecunditas Dei". La dimostrazione dei B. omette, peraltro, di ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] , il B. portò in causa le proprietà dell'"etere" nel quale convergerebbero le vibrazioni emananti da tutte le attività dell'universo e col quale il sensitivo entrerebbe, per il tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] della luce contro i figli delle tenebre, una visione apocalittica della contesa finale tra i due principi che dominano l’universo, con la conclusiva vittoria del bene.
In un commento al libro di Abacuc, l’autore ravvisa allusioni e predizioni dei ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 272-280; M. Spedicato, Ordinazioni e clero a Lecce nel periodo delle riforme (1740-’90), «Annali della facoltà di magistero dell’Università degli studi di Bari», 14, 1974-1976, pp. 212-231; M. Spedicato, “I requisiti de’ promovendi agli ordini” nelle ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ormai parte essenziale della storia. Col sec. 16° la storia, dunque, fa la storia della «vera» Chiesa in un universo culturale nel quale il sapere ha nuove forme di comunicazione e di diffusione che spingono ad approfondimenti critici decisivi, a ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , alla quale egli dovette la sua vittoria in cielo, sui Titani e sui Giganti, e che gli assicura il dominio dell'universo. Per questo, Zeus stesso era pensato in forma di fulmine, e si credeva che come fulmine egli scendesse sulla terra (καταιβάτης ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...