La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] sviluppo scientifico, il De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico, che rivoluzionò la visione dell'uomo rispetto all'Universo, e il De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio, che tracciò i fondamenti della struttura anatomica del ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] ; Intorno alla malaria, ibid. 1886, in coll. con C. Sforza; I piccoli e i grandi. La molecola e l'Universo, Perugia 1888; La scelta del marito. Conferenza…, ibid. 1891; Perseverante operosità e conoscenza anatomica, fondamento di grandezza nelle arti ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] come agente disidratante di oli per trasformatore, di solventi alogenati ecc.
Astronomia
Il c. è presente in tutto l’universo, sia nelle stelle (nel Sole ha un’abbondanza relativa del 0,008%) sia negli spazi interstellari, nella proporzione di ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] contesto sopra delineato.
La sintesi fin qui svolta è chiaramente incompleta; era peraltro necessario segnalare quanto sia articolato l'universo in cui va a iscriversi la sessualità. Da questo vertice epistemico risulta quindi chiaro che la s. non ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] tenteranno di opporsi a questo ampliamento di significati, condannandolo recisamente nel timore che, applicato a un troppo vasto universo di oggetti e di fenomeni, degenerazione perda, con la sua accezione originaria, la sua pregnanza. È il caso ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] controversi, all’intera Campania, ma volle anche espandere le proprie riflessioni sulla polarità galvanica a tutto l’universo, dichiarandosi al tempo stesso precorritore delle teorie polari della scuola di filosofia naturale tedesca: un’affermazione ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] autentico interesse e amore per gli altri.
Il narcisista sente e vive sé stesso come il centro dell’Universo, utilizzando gli altri per soddisfare le esigenze dello smisurato interesse che nutre per sé stesso. Profondamente insicuro, nonostante ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino di un loro nome; nell’esordio del Genesi la divinità biblica non crea mediante ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] un mezzo quale l’etere. Nella teoria di Maxwell l’etere è considerato come un mezzo in perfetta quiete nell’Universo; per la quiete assoluta attribuitagli, l’etere assume un ruolo analogo a quello delle stelle fisse nella meccanica newtoniana: quello ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] elettroni - che prevalgono al di sopra degli 800 km. La Terra rappresenta quindi l'unico centro di ossidazione in un universo completamente riducente, nel quale sono presenti in prevalenza idrogeno (H) ed elio (He).
L'aria secca è oggi costituita ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...