farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] e a grandi ospedali. Solo alla fine del 16° secolo nasce l'orto botanico, terreno di proprietà delle università, organizzato per la specifica coltivazione di piante curative, dette semplici. Questi giardini erano luoghi dove gli studenti potevano ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] da un complesso sistema di fasci muscolari, sottintendono una cavità fortemente vascolarizzata e innervata, contenente numerosi visceri. La cavità addominale è delimitata superiormente dal diaframma, un ...
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Medico (San Francisco, California, 1863 - ivi 1924). Allievo di R. Virchow, fu professore di patologia nella sua città natale: cercò d'inquadrare i fenomeni biologici e fisiopatologici nelle leggi del [...] mondo fisico, sostenendo espressamente l'impossibilità di "segregare l'essere umano dalle altre entità dell'universo" e considerando soprattutto morfologiche le differenze tra la materia animata e quella inanimata. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] al momento, come la più grande esplosione dopo quella del big bang, dalla quale si suppone si sia originato l'Universo attuale, ha ricevuto la sigla identificativa GRB 990123 (gamma ray burst, seguito dalla data). Sono state fatte varie ipotesi sulla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] attivi non è la stessa cosa che determinare leggi. Mentre vi è un unico sistema meccanico che governa l'intero Universo, la generazione di forme è passibile di variazione locale, e la Natura avrebbe potuto strutturarsi in numerosi modi conformi alle ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] la corporeità. La domanda di Kant paradossalmente ci dà motivo di porre il problema del rapporto tra l'uomo e l'universo, divenuto con E.P. Hubble immensità sconfinata di galassie (Il regno delle nebulose, 1936). Il 'principio antropico', nel Mondo ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] esperienza: immagini, forme, colori, suoni, pensieri, emozioni e desideri. Quando essa scompare, per quanto ci riguarda, scompare l'universo intero. Il medico crotonese Alcmenone riconobbe già nel VI sec. a.C. che la coscienza è prodotta dal cervello ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] che non si interessa alla topografia degli organi, ma che guarda al corpo umano come a una parte del complesso sistema dell'universo. Come già accennato, non c'è da meravigliarsi del fatto che il maggior numero di testi di astrologia fosse all'epoca ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] della follia appare ben lungi dall'offrire prospettive o spiragli verso un nuovo mondo liberato e libertario. Al contrario, tale universo appare, in più sensi, chiuso, anzi autorecluso. La pazzia non è né libertà né la sua promessa o vigilia: è ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] nell'uomo il quale ha in sé stesso un firmamento in tutto e per tutto simile a quello esterno. All'origine dell'universo (che scaturisce dall'atto creatore di Dio) sta la massa confusa della materia prima o yliaster (composta dagli elementi e dai tre ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...