TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] eletto membro della Real Academia de la Lengua) vive a Salamanca, dove fino al 1980 ha insegnato Lingua e letteratura spagnola all'università.
Nelle prime opere di T.B., per lo più teatrali, El viaje del joven Tobías (1939), Lope de Aguirre (1941) e ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] un massimo di intensità drammatica con minimi mezzi. B. rivendica l'esistenza autonoma del primo piano come microcosmo significante, universo intero affrancato da spazio e materia, come sembra esemplificare La passion de Jeanne d'Arc (1927) di Carl ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] (Narciso trasformato in fiore, Dafne trasformata in alloro, e così via) che nell’insieme configurano un’originalissima storia dell’Universo, che va dalla creazione del mondo e dal diluvio universale fino al tempo di Augusto (metamorfosi).
I Fasti ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] non ha fatto - nei diversi campi in cui Dio lo ha posto - il suo dovere. Da questa concezione dell'ordine dell'universo viene a D., esule immeritevole, colpito dall'ingiustizia, tradito dagli uomini per il suo amore per essi, spettatore lucido e ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] infine, Z. Wannīsī. In Marocco il già citato Abdelilah Hamdouchi, oltre ai gialli, ha scritto al-Taslīm («Sottomissione», 1994). Nell’universo poetico del Marocco si distingue la voce di M. Bannīs, che con la sua opera di poeta e critico si inserisce ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] umanità tesa fra l’aspirazione titanica verso i cieli vietati e la consapevolezza che l’infinita bellezza e armonia dell’universo è presente e operante nell’uomo, è già in atto il trapasso alla nuova intuizione umanistica e neoclassicistica dell’uomo ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] un tale spazio si muove una comunità di donne che hanno avviato una pratica politica fondata sul quotidiano: in un tale universo si sovvertono valori, si ribaltano definizioni, l'amicizia fra compagne e il legame affettivo con i figli sono misurati ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] della setta eretica dei Karaiti; sua moglie, Elsa, è un'ebrea vittima delle persecuzioni razziali. In questo piccolo universo piomba, rispondendo a un annuncio sul giornale, la diciottenne Rose Meadows con compiti davvero imprecisati.
Al 2005 risale ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] luna (1991); Marco d'Europa (1993). A questi si affiancano i racconti: La stanchezza di Mosè (1974); Il paria dell'universo (1979); Il quarto re mago (1986); Racconti della terra di Canaan (1989). Da ricordare infine il radiodramma Le parole sulla ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] di collaborare a l’Unità con pezzi politico-letterari: nel caso dei Dialoghi col compagno utilizzò la forma dialogica che, in un universo remoto, aveva applicato a Leucò; d’altra parte è fra ottobre e dicembre di quest’anno che scrisse il romanzo Il ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...