WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] due romanzi che fanno uso di alcuni procedimenti del Nouveau Roman e nel contempo li deridono: l'uomo è solo sciocchezza, l'universo è il prodotto di un'infinita follia; assurdo ma meraviglioso, il mondo è l'unico destino dell'uomo, che può trovare ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] , bizzarri prolungamenti sensori, malattie deturpanti, allenamenti tennistici. Un groviglio di traiettorie di vita che conferisce, così, a questo universo-mondo un ritmo avvolgente e accelerato.
Nel 1997 è uscito A supposedly fun thing I'll never do ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] immaginarie (Operaatio Finlandia, 1971, Operazione Finlandia) a quelle di viaggiatori vaganti per mare e per l'universo intero (Paratiisisaarenb vangit, 1974, I prigionieri dell'isola del Paradiso), dai racconti di combattenti stellari (Onnellinen ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ognuno, come nella tradizione cittadino-repubblicana, si esprime con un voto. In tali condizioni i valori e l'universo politico del repubblicanesimo urbano di marca aristotelica potranno tornare a essere l'asse portante dell'ideologia dei sostenitori ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] perché le pene della vita sono la gioia dell'arte. Nessuna vena di amarezza, nessun moto di condanna di quell'universo chiuso e reazionario che ormai certa cultura del Novecento insegnava a leggere in termini del tutto nuovi. Ma è certo rivelatore ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] formata da continenti sconosciuti e abitata da popoli mai prima immaginati, decentrata rispetto alla cosmologia tolemaica, in un universo senza confini), il pensiero si volgeva alla ricerca, alla sperimentazione, a forme aperte e libere, in un clima ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] (1968) e Torino (1970), per poi tornare di nuovo a Trieste (dal 1978), dopo aver trascorso un periodo presso l'università di Friburgo. Eletto senatore come indipendente, ha aderito al gruppo misto (1994-96). Nel 2004 ha ricevuto il prestigioso premio ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] giovanili (1940 e 1941-42) raccolti nel volume Il monaciello di Napoli (2001), che già contengono in nuce l'universo immaginario di Ortese, e l'intenso libro di prose sparse e riflessioni sulle violenze esercitate dagli uomini sugli animali Le ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] , e ha rilevato come la superficie piana, lucida e serena della prosa si apra per squarci improvvisi su un universo interiore pervaso da angosce, colpe, ossessioni, aspettative di morte. Più recentemente, i critici hanno insistito su due elementi: la ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] "negazione culturale", trova espressione diretta nell'immagine del "villaggio nella valle" (tanima no mura), che tanta parte ha nell'universo poetico di Ō. come metafora di un mondo isolato e ostile al sistema ufficiale. Già presente in uno dei suoi ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...