Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] gluoni nel quale i quark non sono più confinati. Si raggiunge così il confine della materia primordiale del nostro Universo negli istanti immediatamente successivi (∼10−6s) al big-bang. Lo studio di queste condizioni estreme della materia costituisce ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] con quello di un corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime fasi di espansione dell’Universo. Predetta verso il 1948 da G. Gamow, fu scoperta nel 1965 da A. A. Penzias e R. W. Wilson (➔ cosmologia, big ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] , le cui caratteristiche sono legate al transitorio di attacco) si sono rivelate come elementi di un universo estremamente più complesso, le cui caratteristiche si stanno mostrando progressivamente all’analisi di scienziati e musicisti: risultante ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] dal Sole e dalle altre stelle, sono presenti, più o meno con le stesse abbondanze relative, in tutto l'Universo. In un esperimento del 1953 Stanley Miller dimostrò che per produrre amminoacidi era possibile partire da un 'brodo primordiale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] un radicale mutamento della visione del mondo, non molto diverso da quello che si ebbe con il passaggio da un Universo geocentrico a uno eliocentrico.Se essi avessero esteso il principio del moto relativo dalla meccanica di Newton alla teoria della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] funzioni esplicative (anche se non tutte) precedentemente attribuite alla materia sottile; questo etere, espandendosi attraverso l'Universo, poteva anche spiegare la gravità; dunque, essendo la causa della gravità, esso doveva essere necessariamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] i cui interessi spaziano dalla matematica alla fisica, alla filosofia e alla teologia. Riccati studia i Principia nel 1695-96, all’Università di Padova, sotto la guida di Stefano Degli Angeli (1623-1697), e tra i suoi contributi vi è una serie di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] e della dinamica dei fluidi a rendere tale sforzo un minimo o un massimo, poiché nel disegno di Dio esiste nell'Universo una sorta di economia per quanto riguarda lo sforzo. Vengono introdotti vari altri potenziali, come per esempio una funzione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] correlativa. Il risultato era quello di costruire un edificio intellettuale in cui i caratteri spaziali, temporali e morali dell'Universo erano fondati sui numeri e sui tubi sonori. Il soggetto del Trattato sui tubi sonori e sul calendario, in ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] di misura ad altissima precisione, frutto di una serie di esperimenti, compiuti da Hans G. Dehmelt e collaboratori all'Università di Washington, nell'arco di vent'anni a partire dai primi anni Settanta, culminata con il conferimento del premio Nobel ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...