Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] in cui l'avventura dei protagonisti serve per presentare ai lettori le teorie dell'astrofisica, George's secret key to the universe (2007; trad. it. 2007), George's cosmic treasure hunt (2009; trad. it. 2009), George and the Big Bang (2011; trad. it ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, si dice di ente che ha un solo polo, nei vari significati di quest’ultimo termine.
Con significato specifico, denominazione proposta da P.A.M. Dirac nel 1931 per indicare [...] i m. che arrivano sulla Terra dal cosmo, prodotti nei primissimi istanti dopo il big-bang, la grande esplosione che ha dato origine al nostro Universo. Sebbene queste ricerche sperimentali siano molto attive, finora hanno dato tutte esito negativo. ...
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simmetria di CP
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Simmetria di un sistema per coniugazione di carica (C) e per inversione della parità (P). In natura per ogni particella esiste un’antiparticella che [...] avuto un’evoluzione significativamente differente, dal momento che subito dopo il Big Bang (inizio dell’Universo) se ne creò un’uguale quantità mentre l’Universo a noi noto è praticamente privo di antimateria. Perché questo possa avvenire occorre che ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] ] N. massivo: tipo di n. cui si attribuisce una massa, ipotizzato nell'astrofisica quale componente della cosiddetta materia oscura nell'Universo (n. massivi e molto massivi: v. materia oscura: III 644 f). ◆ [FSN] N. pesante: lo stesso che n. massivo ...
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arrossamento
arrossaménto [Atto ed effetto dell'arrossare o dell'arrossarsi "far diventare o diventare rosso"] [ASF] (a) La colorazione rossastra di alcuni astri, dovuta al depauperamento delle componenti [...] verso il rosso dello spettro delle galassie, ascrivibile all'aumento con il tempo del raggio di curvatura dell'Universo; a livello elementare può essere inteso come conseguenza, per effetto Doppler, del moto d'allontanamento della sorgente. ◆ [ASF ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] non risulta valida la proporzionalità, è invece il più comune comportamento della natura.
Entrare in quest'ambito equivale a scoprire l'universo della complessità. Il fatto che non si parta mai da un punto geometrico da cui emerge una sola linea del ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] particelle per la comprensione di fenomeni astrofisici quali la radiazione cosmica o i meccanismi che sottendono all'inizio dell'Universo, il big bang. Esempio nell'esempio: l'energia del Sole deriva da reazioni nucleari che si svolgono nella sua ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] un astro piuttosto comune: sappiamo che vive da circa quattro miliardi e seicento milioni di anni (circa un terzo della vita dell'universo) e che quindi come stella non è né giovane né vecchia; sappiamo poi che la sua massa - che indicheremo come M ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] della radiazione del fondo cosmico a 2,7 K: una radiazione di corpo nero che proviene dalla fase di plasma attraversata dall’Universo nel primo milione di anni dopo il big-bang. L’osservazione di tale radiazione (che ha il massimo di brillanza a una ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] locali
La fisica si basa sul presupposto che sia possibile isolare un sistema e considerarlo indipendente dal resto dell'universo. Per questo le equazioni relative alla particella 1 che si ottengono dalla hamiltoniana HN della (1) dovrebbero tendere ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...