Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] questa ottica si può quindi annoverare nel pensiero utopico anche un autore come Teilhard de Chardin, con la sua concezione dell'Universo quale tensione evolutiva verso forme sempre più alte di vita a cui mirano congiuntamente l'uomo e il cosmo e in ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , lavorando con Ernst Wilhelm von Brücke a Vienna e con Émil Du Bois-Reymond a Berlino, quindi insegnò fisiologia all’università di Cracovia fino al 1859, quando rientrò in Italia a seguito della mutata situazione italiana. Chiamato a Napoli nel 1861 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] scaturisce dalla dignità stessa dell’uomo, dalla sua eccellenza di fronte alle altre creature, dalla sua centralità nell’universo, dal suo esser fatto a immagine di Dio. Il nuovo atteggiamento si manifesta nella riscoperta dei classici, nella ...
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Formalizzazione della vaghezza
Settimo Termini
Il problema della formalizzazione della vaghezza pone domande innovative al confine tra problemi concettuali e problemi tecnici. In particolare ci chiediamo [...] volta, a modifiche non banali. Le funzioni caratteristiche generalizzate (che rappresentano i sottoinsiemi fuzzy di un universo di discorso fissato), sono realmente una generalizzazione delle funzioni caratteristiche della teoria degli insiemi ma ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di Omero, ma non si può dubitare del fatto che Newton, Pasteur ed Einstein conoscevano un numero molto maggiore di cose sull'Universo naturale di Aristotele o di Chang Hen" (Needham 1976, cap. 23). Egli opera una distinzione tra scienza e arte molto ...
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tipo
tipo [Stesso etimo di tipo-] [LSF] Modello, sia concreto che ideale, al quale rifarsi. ◆ [ANM] T. di un semigruppo: v. semigruppo: V 168 b. ◆ [ASF] T. spettrali di stelle (anche classi spettrali [...] si adoperano; così sono di t. 0 le variabili che servono a rappresentare gli elementi di questo universo, di t. 1 quelle che servono a designare insiemi di elementi dell'universo base, di t. 2 quelle che denotano insiemi di insiemi di elementi del-l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a quella del mondo, poiché come il cielo sovrasta l'aria, la terra e il mare che sono, per così dire, le membra dell'Universo, così vediamo che anche il capo sovrasta le altre membra del nostro corpo e le domina tutte come il cielo gli elementi, a ...
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freccia
fréccia [Der. del fr. flèche, di origine germ.] [ALG] F., o saetta: di un arco di curva, è (v. fig.) il segmento della perpendicolare alla relativa corda nel suo punto di mezzo compreso fra la [...] F. del tempo: nozione equivalente ad anisotropia del tempo (v. spazio e tempo: V 453 a), utilizzabile, per es., quale criterio oggettivo di correlazione tra la degradazione dell'energia dell'Universo e lo scorrere del tempo (v. entropia: II 424 b). ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] 1968); Nascita del mondo moderno (1953); Dopo lo storicismo (1955); Il piano del sapere (1958); La posizione dell'uomo nell'universo (1963); Il senso della storia ed altri saggi (1965); Filosofia e società (1967). Fondò (1962) e diresse la rivista De ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] ’attività diretta a un fine in Natura, le prove della sfericità della Terra, l’idea della continuità della materia nell’Universo o la fondamentale antitesi tra forma e materia, ricorrono in molti contesti, senza alcun riferimento alla loro origine.
L ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...