Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Non chiudete gli occhi dinanzi al grande movimento che trasforma davanti a voi a una welocità vertiginosa le scienze dell'universo fisico" (v. Febvre, 1941). Inviti e propositi suggestivi, ma più facili a figurarsi nei vibranti appelli di uno spirito ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] (1940) e il laboratorio di logica sperimentale, da lui fondato nel 1935-36 presso l’istituto di psicologia dell’Università di Torino. Nelle sue ricerche logiche e sperimentali si avvalse di due fidati allievi e collaboratori: l’ingegnere Pietro ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] delle enciclopedie aristoteliche di Avicenna, ma la supera per complessità (Zonta, 1996, p. 200). A imitazione dell'universo, come lo concepivano molti filosofi medievali, essa è ripartita in tre sezioni dedicate rispettivamente alla scienza fisica ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] attraversato gli studi sul cinema.
Di famiglia borghese, dopo gli studi in psicologia sociale e medicina compiuti presso le università di Ginevra e di Lipsia, nel 1891 conobbe a Parigi, al primo congresso internazionale di psicologia, il filosofo W ...
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ateismo
Roberto Cipriani
Un modo di pensare che esclude l'esistenza di un Dio
L'ateismo consiste nel negare l'esistenza di un'entità divina, cioè di un essere sovrumano e soprannaturale. Se la divinità [...] può anche essere una maniera di condurre una ricerca personale sulla presenza e sul ruolo di una eventuale divinità creatrice dell'Universo, al fine di spiegare quel che accade nel mondo nel corso del tempo.
I tanti volti dell'ateismo
L'origine dell ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] nell’analisi di quella che Heidegger ha chiamato ‘esistenza inautentica’: quel tipo di esistenza in cui l’uomo vive immerso nell’universo delle cose. È un mondo reificato: il mondo fisico-naturale che ci esibisce la scienza e in cui trova il suo ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] altri termini, una maniera d'intendersi dell'uomo, una valutazione globale della sua vita e della sua posizione nell'universo: è questo il suo vero -nucleo e l'unico elemento che meriti, eventualmente, di essere salvato dalla condanna irreversibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] filosofia, a cura di G. Calò, 2° vol., 1941, pp. 184-87). Tale formula pone nell’atto creativo sia l’origine dell’Universo, sia l’intera enciclopedia delle scienze, che nella sua origine è divina e ha la stessa matrice della realtà creata.
La formula ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] Xi il li rappresenta in un certo senso il tessuto connettivo e nascosto su cui è costruito l'Universo. Tuttavia, tali principi celesti non sono esterni all'Universo: essi sono, al tempo stesso, ciò che c'è di più vicino a noi, poiché è possibile per ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] moto e liberato da ogni visione antropomorfica e finalistica. Con questo cosmo materiale l'uomo, non più centro dell'universo, intrattiene un rapporto grazie alle sensazioni e alle passioni, che sono in vista della conservazione e della salvaguardia ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...