Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] occasionalismo e l’empirismo, culmina da un lato in G.W. Leibniz e dall’altro in G. Berkeley, viene a risolvere l’universo in una molteplicità di a., per ciascuna delle quali la totalità delle cose si identifica con la rappresentazione che essa ne ha ...
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Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] si configura sempre come un insieme dei fenomeni in reciproca relazione, finito spazialmente e temporalmente, un universo pluralistico dove trova spazio la libera iniziativa degli individui. Dall'evoluzione delle prime posizioni relativistiche, sotto ...
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TAYLOR, Alfred Edward
Filosofo, nato il 22 dicembre 1869 a St Andrews (Scozia). Educato al New College (Oxford) insegnò a Montreal e a Edimburgo, fece parte del Merton College (Oxford), è membro dell'Accademia [...] dell'etica dalla metafisica: "non già nelle teorie filosofiche intorno alla natura dell'assoluto o alla costituzione dell'universo se ne debbono cercare le basi, bensì nei fatti empirici della vita umana quali ci si rivelano nella concreta ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] à Alexandrie. Ier-IIIe siècle après J.C., textes réunis et édités par Gilbert Argoud, Saint-Étienne, Publications de l’Université de Saint-Étienne, 1994.
– 1998: Sciences exactes et sciences appliquées à Alexandrie. IIIe siècle av. J.C.-Ier siècle ap ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] uomini, realmente santi e santi tra i santi? A chi è lecito guardare dentro i sacri recinti, se non al sommo sacerdote dell’universo [il Logos], il solo a cui è permesso scrutare i misteri di ogni anima razionale? Forse anche ad un altro [il vescovo ...
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Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] approfonditi saggi al lavoro di singoli registi – quali In his bold gaze my ruin is writ large (1992; trad. it. L’universo di Hitchcock, 2008), The fright of real tears, Kieslowski and the future (2001; trad. it. Paura delle lacrime vere. Krzysztof ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] un solo centro, che non può trovarsi a nord o a sud della sfera (cioè in posizione eccentrica); ma il centro dell'Universo infinito può trovarsi in un punto qualsiasi, compresi il nord del nord e il sud del sud, o in qualunque altro luogo; in ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] realizza A – dà una costruzione d′ che realizza B o di ∀xA in termini di una costruzione che per ogni a dell’universo del discorso fornisce una costruzione che realizza A(a). Se – come proposto da Luifren Brouwer – interpretiamo ←A come A→⊥, dove ⊥ è ...
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Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo y. cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya (➔); tuttavia, [...] y. può essere inteso anche come ‘riunione’ tra l’uomo e il cosmo individuato, che insieme si trasfigurano così nell’Universo trascendente.
Nello schema dello y. classico, è previsto per il praticante (yogin) un itinerario ascetico che, dopo una fase ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 'inizio del mondo erano basate su considerazioni relative all'infinito. L'opinione prevalente nel Medioevo era che Dio e l'Universo fossero eterni, ma in modo diverso. Dio era eterno in senso atemporale, mentre il mondo era eterno in senso temporale ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...