Van Dormael, Jaco
Melania G. Mazzucco
Regista e sceneggiatore cinematografico belga, nato a Ixelles (Bruxelles) il 9 febbraio 1957. Con un solo film, Toto le héros (1991; Totò le héros ‒ Un eroe di [...] storia della vacanza in campagna di un ragazzino di città, ha rivelato l'acuta capacità di rappresentare l'universo infantile, ingenuo e insieme minacciato, e il bizzarro umorismo che avrebbero caratterizzato le sue opere principali. Dopo svariati ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] interno delle facoltà universitarie. Anche il cinema ha risposto positivamente agli stimoli strutturalisti: i primi esploratori di questo universo fatto di segni sono stati gli stessi critici dell'epoca, che hanno aperto la strada all'analisi filmica ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] , con la quale, in tarda età, ha recitato in varie commedie di buon livello come Cocoon (1985; Cocoon ‒ L'energia dell'universo) di Ron Howard.
Nel corso degli anni Trenta, dopo aver seguito i corsi dell'American Academy of Dramatic Arts di New York ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] of creation, 1964). Alle definizioni generali del c. e dei meccanismi del riso contribuivano inoltre gli studi relativi al vasto universo del gioco (essenziali le prospettive aperte da J. Huizinga, Homo ludens, 1939, e da R. Caillois, Les jeux et les ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e insieme di operare un rinvio a ciò da cui è idealmente partita. Se allora un linguaggio è sempre costruzione di un universo autonomo e insieme atto di predicazione, il cinema è linguaggio proprio in quanto è in grado di riproporre anch'esso questa ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] les toits de Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi), primo film sonoro di Clair, in cui A. si muove in un universo popolato da piccole figure convenzionali e costituito da tanti microcosmi che compongono la più vasta realtà di una città, Parigi, vera ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] , che K. rivela una sensibilità peculiare, non tanto ascrivibile alla temperie espressionista in senso stretto quanto all'universo umiliato del silenzio piccolo-borghese, proprio del Kammerspiel del grande sceneggiatore Carl Mayer. Tuttavia la scala ...
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ROSI, Francesco (App. IV, iii, p. 248)
Simone Emiliani
Regista cinematografico. Nel 1981 ha realizzato Tre fratelli, ispirato al racconto Il terzo figlio di A.P. Platonov, riflessione sulla morte della [...] a occuparsi - anche se con risultati meno convincenti - di quella realtà politico-sociale che ha efficacemente segnato il suo universo cinematografico tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Ha poi diretto La tregua (1997 ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] generi (dall'avventura al dramma e al melodramma, dal racconto corale alla commedia) mostrando una propensione particolare per l'universo femminile. Nato in una famiglia altoborghese e iscritto, con ben poco interesse, alla facoltà di ingegneria dell ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] spettatore con essi) sono invece immersi in un'atmosfera d'inquietudine sottile, impalpabile, la cui origine resta nascosta. L'universo di Vampyr è affetto da una malattia misteriosa, in esso i personaggi sembrano muoversi in stato sonnambolico o di ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...