Thurman, Uma Karuna. – Attrice cinematografica statunitense (n. Boston 1970). Dall'iniziale carriera di modella, grazie a intense prove cinematografiche, è riuscita ad affermarsi e a diventare icona del [...] del 1994. Tra i suoi numerosi film si ricordano: Jennifer Eight (Gli occhi del delitto, 1992); Gattaca (Gattaca - La porta dell'universo, 1997); The golden Bowl (2000); Tape (2001); Paycheck (2003); Kill Bill: vol. 1 (2003); Kill Bill: vol. 2 (2004 ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] impianto onirico e visionario, nelle quali si può rilevare anche la presenza, più o meno diretta, di segni iconici tipici del suo universo figurativo: si pensi a Un chien andalou (1929) o a L'âge d'or (1930), entrambi diretti da Luis Buñuel e ideati ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Ozu Yasujirō o di Mizoguchi Kenji e quelle di Robert Bresson o di Michelangelo Antonioni, nel nome di un supposto comune universo 'zen'. Pur tra grandi differenze, colpisce l'affinità tra gli 'oggetti animati' di Ozu e quelli di Antonioni: sembra che ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] corpo e delle sue funzioni. Il successivo Scanners (1980), nel recuperare l'ambientazione dei primi mediometraggi, introduce nell'universo teorico di C. le riflessioni massmediologiche di M. McLuhan. Ma l'acquisizione più importante del film è di ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] al partito nazionalsocialista, scrivendo e dirigendo, quale membro privilegiato del regime, film improntati all'ideologia nazista. L'universo letterario e cinematografico della H. affonda le radici nella tradizione culturale del suo Paese, di cui ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] difficili, 1985). Autore, con M. Morandini e G. Volpi, di una Storia del cinema (1988), rilesse anche in modo originale l’universo comico ed espressivo di Totò (Totò l’uomo e la maschera, 1987, con F. Faldini) e intraprese una personale critica delle ...
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Regista, sceneggiatore e produttore taiwanese (n. Pingtung 1954). Si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti dove si è laureato in cinema alla New York University. Ha ottenuto i primi riconoscimenti [...] (La tigre e il dragone, 2000), con il quale si è aggiudicato l'Oscar come miglior film straniero, penetrando nell'universo dei suoi personaggi e, al tempo stesso, dimostrando un grande talento nel realizzare sequenze spettacolari. Nel 2001 ha diretto ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] ’ausilio della forza e della determinazione. Tali caratteristiche sono soprattutto evidenti nel tipo di f. che si riallaccia a un universo modellato sul mondo delle saghe medievali nordiche e in cui agiscono avventurieri ed eroine, elfi e orchi, re e ...
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) Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Alla fine degli anni Settanta ha realizzato l'opera più tormentata, che gli è valsa la Palma d'oro a Cannes: Apocalypse now (1979), ispirato a Cuore [...] The outsiders (1983; I ragazzi della 56a strada) e Rumble fish (1984; Rusty il selvaggio), entrambi dedicati all'universo giovanile. La sua narrazione è un pretesto per mettere in atto un linguaggio cinematografico fortemente stilizzato (grandangoli ...
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Regista, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo statunitense (n. Duncan, Oklahoma, 1954). Si è avvicinato da bambino al cinema con Courtship of Eddie's father (Una fidanzata per [...] , pur in un contesto di normale quotidianità, caratterizzano anche i suoi film successivi: Cocoon (Cocoon. L'energia dell'Universo, 1985), Gung Ho (1986), Willow (1988), Parenthood (Parenti, amici e tanti guai, 1989), Backdraft (Fuoco assassino, 1991 ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...