Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] in Vittorio Alfieri, sotto la guida di Russo; la prolusione al suo primo corso, tenuta il 16 febbraio 1955 all’Università di Pisa sul Robespierrismo di Filippo Buonarroti e le premesse dell’unità italiana; il ricordo di Russo pubblicato sul fascicolo ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] il D. si trovò ad insegnare filosofia; nel 1893 a Benevento, poi, conseguita l'anno successivo la libera docenza presso l'università di Roma, venne trasferito nei licei della capitale e di Torino. Nel 1900 l'Istituto di studi superiori di Firenze lo ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] in volume o rimasti inediti.
Nel 1972 decise di lasciare il posto di docente incaricato di letteratura inglese presso l'Università di Roma La Sapienza (cui era arrivato da assistente di G. Baldini), profondamente deluso dal mondo accademico, al quale ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] affine al teatro dialettale del contemporaneo G. Gallina che al grande affresco storico sociale di livello europeo dell'universo goldoniano, al quale faceva spesso riferimento la critica contemporanea (Boito, 1880; Molmenti, 1895, p. 20; Valeri, 1949 ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] , ma è anche distribuita in modo disordinato. Il magnetismo animale è inserito da Mesmer all'interno di un modello magnetico dell'Universo dove forze mobili connettono l'uomo alla natura e gli uomini tra di loro. I sintomi sono molti, ma tutti ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] del S. Uffizio e dell'Indice (p. 288: "Quantum autem odii, et contemptus in optimos Romanos Pontifices ex universo orbe catholico derivetur, ipsamque Indicis Congregationem, hac istorum Regularium usitata praxi, bardus, ac stupidus est, qui non ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] non accettò la proposta dell'imperatore, e il 5 febbr. 552 decise di far conoscere, attraverso un'enciclica diretta "Universo populo Dei", tutti i soprusi che aveva dovuto subire insieme con D.; nelle parole del pontefice quest'ultimo appare la ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] (CNR), a partire dalla sua istituzione, nel 1964. Dal 1964 al 1968 e dal 1974 al 1976 diresse l'Istituto matematico dell'Università di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe i figli Daniele (1947 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] talvolta, a spremerne succhi satirici. Ma nei fatti il meccanismo della metempsicosi applicato alla vicenda delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso e dal caos, che lo scrittore osserva con la freddezza di un anatomista e l ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] presto della mancanza di fondamento scientifico di queste discipline, il D. si rivolse allo studio della medicina e chirurgiá presso l'università di Bologna, dove si laureò nel 1489.
La fama del D. non è tuttavia legata alla sua professione di medico ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...