FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] trattati i temi più caratteristici della filosofia lulliana. I primi canti sono dedicati alla divisione e descrizione dell'universo ("de' cieli, de' elementi, de' minerali, de' vegetali, degli animali, dell'uomo, de' morali"), cui seguono canti sulla ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] linguaggi e delle strutture narrative, utilizzando il dispositivo cinematografico per studiare le dinamiche che producono un universo maschile ossessionato dai fantasmi della competizione e della supremazia, individuandone in questo modo i punti di ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] attributi, la caduta e la missione degli angeli, la questione demoniaca, l'influenza del mondo angelico sugli uomini e sull'universo, la sua gerarchia secondo lo pseudo Areopagita, il numero e la beatitudine degli spiriti puri. Il B. vi svolge con ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] cielo del mare della terra e degli eroi, contraddistinti da una vivace esaltazione della vita e della varietà dell'Universo.
Tra i cinque libri che costituiscono la raccolta si distingue Alcione (1902), dove si trovano ben esemplificate le principali ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] coscienziosi ma inermi di fronte all'aggressività del mondo del lavoro. Risultando troppo arduo il tentativo di fondere l'universo grottesco dell'amato Gogol′ e di certa letteratura russa con l'avanspettacolo e la rivista, la carriera dell'attore ...
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Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] spontaneamente in fuga dalle istituzioni e da un ordine ipocrita, repressivo e violento, rappresentazione di un universo conflittuale, confuso e senza prospettive che anticipa le problematiche affrontate, nel 1955, dal regista Nicholas Ray ...
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DeVito, Danny (propr. Danny Michael)
Roy Menarini
Attore, regista e produttore statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 17 novembre 1944. Fisico basso e tarchiato, viso fortemente caratterizzato, [...] stato produttore esecutivo di successi quali Pulp fiction (1994) di Quentin Tarantino, Gattaca (1997; Gattaca ‒ La porta dell'universo) di Andrew Niccol ed Erin Brockovich (2000; Erin Brockovich ‒ Forte come la verità) di Steven Soderbergh, oltre che ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] travolgente e dalla gelosia alla contemplazione estatica che risolve in una sola immagine l'oggetto amato e la bellezza dell'universo con cui si paragona e in cui vive), è quanto di più lontano possa essere dall'estetismo e dall'alessandrinismo ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] , il mondo è visto all'inizio come un caos dominato dal caso assoluto (tichismo), da cui sorgerebbe gradualmente un universo sempre più ordinato, in cui il peso del caso tende progressivamente a ridursi fino all'annullamento. Gli scritti di P ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] di Victor Sjöström), in cui la dimensione onirica, magistralmente rappresentata in una serie di celebri sequenze, dischiude l'universo psichico del protagonista, un anziano professore di medicina che sente avvicinarsi la morte, nonché in Nära livet ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...