La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] nella Cina occidentale, divenne consueto affermare che il centro del Regno di mezzo era anche il centro del mondo. L'Universo Huntian è paragonabile a un immenso planetario disegnato per mostrare il cielo come era visto dalla regione di Luoyang; la ...
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Astronomo, matematico, fisico (Hull 1896 - Dublino 1950), assistente all'osservatorio solare di Cambridge (1920-24), prof. di matematiche applicate all'univ. di Manchester (1924-28), indi prof. di matematica [...] è occupato principalmente di astrofisica teorica (teoria della costituzione interna delle stelle), di cosmologia (espansione dell'universo) e di una sua versione della relatività generale (relatività cinematica), apportando numerosi contributi e idee ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] e dell'elio da cui tutto è cominciato è un mistero ancor più profondo connesso con l'origine stessa dell'energia nell'universo. Perché la materia si sia manifestata all'inizio sotto forma d'idrogeno è un problema non risolto da nessuno dei due schemi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] una seconda edizione prima della fine dell'anno. Nell'autunno del 1611 C. Scheiner, un gesuita che insegnava all'università di Ingolstadt, scrisse a Mark Welser ad Augusta informandolo di aver scoperto delle macchie sulla superficie del Sole. G ...
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Astronomo (Nashville 1885 - Boulder, Colorado, 1972) all'osservatorio di M. Wilson (1914-21), poi (1921-52) direttore dell'osservatorio di Harvard, per cui fondò le due succursali di Oak Ridge e di Bloemfontein [...] (Repubblica Sudafricana). Autore di notevoli studî di fotometria e spettroscopia stellare, sulle galassie e la loro distribuzione nell'Universo: la sua fama è legata in particolar modo al fatto di aver determinato forma, dimensioni e struttura della ...
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Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] editi nel 2011; Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici e ribelli (con F. Taddia, 2012); l'atlante dell'universo per adolescenti Il cielo intorno a noi (2012); Stelle da paura (con G. Ranzini, 2012), sul tema degli asteroidi; Sotto una ...
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buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] e non possiamo osservarli direttamente. Si formano dal collasso gravitazionale che talvolta accompagna la morte di una stella. Nell'Universo ne esistono alcuni giganteschi, con massa milioni di volte più grande di quella del Sole
La velocità di fuga ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] presenta in modo differente. Calcola poi le distanze massime e minime degli astri in funzione dei dati forniti e divide l'Universo in zone concentriche, ciascuna delle quali corrisponde al luogo in cui può muoversi un dato astro. Sotto la sfera della ...
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Astrofisico inglese (Bingly, York, 1915 - Bournemouth 2001). Durante la seconda guerra mondiale contribuì alla realizzazione del radar; prof. dal 1945 a Cambridge e poi, dal 1972, a Manchester; membro [...] inoltre notevoli contributi alla teoria sulla formazione degli elementi nelle stelle. Tra le opere: The nature of the universe (1950); Frontiers of astronomy (1955); Gal axies, nuclei and quasars (1965); Energy or extinction? The case for nuclear ...
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Astronomo, matematico, fisico inglese (Kendal, Westmorland, 1882 - Cambridge 1944); direttore (1906-13) dell'osservatorio di Greenwich, professore di astronomia a Cambridge (1913) e direttore (1914) di [...] opere di alta divulgazione scientifica e di filosofia della scienza, tra le quali: Stellar movements and the structure of the universe (1914); Space time and gravitation (1920); Stars and atoms (1927); The philosophy of physical science (1939); The ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...