La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] Nel corso del XIII sec., la questione dell'eternità del mondo si impose dunque come importante argomento di discussione all'Università di Parigi, come dimostra la già citata condanna del 1277. Benché fosse proibito sostenere l'idea dell'eternità del ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] fino a ora eseguiti hanno dato, nei limiti degli errori, risultati negativi.
Astronomia
Le sorgenti di n. nell’Universo
Nell’Universo, i n. sono prodotti in moltissimi processi: per es., nelle reazioni termonucleari che avvengono nell’interno del ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] ) che il redshift dei q. sia di origine cosmologica, cioè sia prodotto, per effetto Doppler, dal moto di espansione dell’Universo. Le velocità che si deducono dalla teoria dell’effetto Doppler sono enormi, fino a oltre 0,9 c (c=velocità della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] opere di Aristotele, e soprattutto nel De caelo, in cui egli prova con impeccabile rigore filosofico non solo che l'intero Universo è sferico, ma che la Terra è al centro di esso. L'argomentazione non si fondava sul fatto che questa fosse una ...
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Astronomia
Allontanamento apparente di tutte le nebulose extragalattiche che si rileva dallo spostamento verso il rosso (➔ redshift) delle righe del loro spettro. La maggioranza degli astronomi, fondandosi [...] sulla teoria della relatività, attribuisce tale moto di r. all’espansione dell’Universo.
Economia
Periodo di tempo, non inferiore ai sei mesi, durante il quale l’attività economica si riduce, il livello del reddito reale scende, cala l’occupazione e ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] poco dopo il big bang. Essa corrisponde alla radiazione di un corpo nero alla temperatura di 2,7 K e pervade l'intero Universo; è quasi uniforme ma presenta variazioni dell'ordine di circa una parte su 105, scoperte per la prima volta nel 1992 dal ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente [...] tenue e imponderabile, presente in ogni parte dell’Universo, sia in quella occupata da materia ordinaria sia nel vuoto, la cui esistenza fu postulata dai sostenitori della teoria ondulatoria della luce per spiegare la propagazione della luce nel ...
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Astrofisico britannico (Manchester 1926 - Oxford 1999). Lavorò presso diversi istituti di ricerca e università; dal 1983 prof. di astrofisica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) [...] 'American philosophical society e socio straniero dei Lincei dal 1984. Elaborò teorie per la spiegazione dell'evoluzione dell'Universo, basandosi anche sull'ipotesi della variabilità di alcune costanti fondamentali proposta da P.A.M. Dirac nel 1937 ...
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In cosmologia, la materia primordiale, indifferenziata, costituita da un fluido ad altissima temperatura e densità pressoché uniforme, che, secondo la teoria del big-bang, subì una violenta espansione [...] (e un conseguente raffreddamento) circa 15 miliardi di anni fa, dando così luogo alla formazione dell’Universo. ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] po’ inferiore), si ha ρc=2∙10–26 kg/m3 (pari alla densità di ~ 10 atomi di idrogeno/m3). In cosmologia, la d. (ρ) dell’Universo viene usualmente espressa nella forma del parametro di d., definito come il rapporto Ω=ρ/ρc.. Una stima della massa dell ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...