In cosmologia, ipotetico stadio finale dell’evoluzione del modello di Universo chiuso, nel quale si prevede che l’Universo, una volta giunto al termine dell’espansione, darà inizio a una successiva fase [...] di contrazione (collasso gravitazionale) che porterà a uno stato di altissima densità materiale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] filosofia che fosse in grado di elevarsi dal livello del senso ‒ vale a dire il lume emanato dalla luce ‒ per risalire all'Universo celeste e da questo ai mondi della pura forma, per poi tornare a dedurre da questi la realtà dei mondi inferiori. L ...
Leggi Tutto
Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] delle culture primitive più arcaiche. Una prima distinzione morfologica divide le c. che comportano la figura di un essere supremo creatore delle cose, dotato di personalità e separato dal mondo, da quelle ...
Leggi Tutto
Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] del padre (1483) C. fu aiutato dallo zio materno, Luca Watzelrode, dal 1489 vescovo di Warmja. Iscrittosi nel 1491 all'università di Cracovia, passò nell'autunno del 1496 a Bologna, ove lo zio desiderava si addottorasse in diritto. C. continuò però ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] e propria cosmologia razionale, però, apparve solo nella civiltà greca. Aristotele, nel suo trattato De coelo, descrive l’Universo come formato da parecchie sfere concentriche di cui la centrale, immobile, è costituita dalla Terra e la più esterna ...
Leggi Tutto
fóndo còsmico, radiazióne di Radiazione a microonde costituita da fotoni di corpo nero a temperatura di 2,73 K. Fu osservata per la prima volta da A.A. Penzias e R.W. Wilson nel 1965 e, secondo la teoria [...] del big-bang, è stata prodotta nelle primissime fasi evolutive dell'Universo (radiazione fossile). Permea completamente e in modo omogeneo l'Universo, salvo debolissime anisotropie (→ cosmologia). ...
Leggi Tutto
geocèntrico, sistèma In astronomia, modello cosmologico in cui la Terra è posta al centro dell'Universo. Il s.g. per eccellenza è il sistema tolemaico (→ Tolomeo, Claudio), elaborato nell'antichità e ritenuto [...] valido sino alla formulazione, nel 16° sec., della teoria eliocentrica di Copernico. Per spiegare le irregolarità nel moto dei pianeti il sistema tolemaico prevedeva che ogni pianeta descrivesse un'orbita ...
Leggi Tutto
Scienza che studia la distribuzione e l’abbondanza degli elementi, dei relativi isotopi e dei composti nell’Universo; spesso si considera parte della c. anche lo studio della genesi degli elementi (➔ elemento). [...] La c. fornisce importanti indicazioni sull’evoluzione dell’Universo; di notevole interesse sono le ricerche sulla presenza e formazione di molecole organiche complesse al di fuori dell’ambiente terrestre. In particolare la c. studia la composizione ...
Leggi Tutto
Astronomia
Cerchio ausiliario impiegato nell’antico sistema tolemaico per rappresentare il moto dei pianeti. Il centro dell’Universo (la Terra) ne occupa un punto spostato dal centro di una quantità corrispondente [...] all’incirca all’attuale distanza focale (nell’orbita ellittica effettivamente descritta dal pianeta). Era detto anche deferente in quanto lungo esso correva il centro dell’epiciclo che a sua volta portava ...
Leggi Tutto
Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] che anche noi ci siamo formati a partire da quella polvere, la stessa da cui si sono formate tutte le stelle dell'Universo e i loro pianeti. Insomma, siamo tutti fatti di polvere di stelle! Gli atomi che compongono il nostro corpo sono infatti gli ...
Leggi Tutto
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...