Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] nell'uomo il quale ha in sé stesso un firmamento in tutto e per tutto simile a quello esterno. All'origine dell'universo (che scaturisce dall'atto creatore di Dio) sta la massa confusa della materia prima o yliaster (composta dagli elementi e dai tre ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sulla misurazione della cosiddetta costante di Hubble, pari al rapporto tra la velocità di allontanamento reciproca tra due corpi nell'Universo e la loro distanza, e l'ipotesi di espansione a partire da un istante iniziale, quello del cosiddetto big ...
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Astrofisico statunitense (n. Yukon, Florida, 1945). Dopo la laurea in matematica e fisica (1966) conseguita al Massachusetts institute of technology, ha ottenuto il PhD in fisica delle particelle (1970); [...] di fondo, creando strumenti per la sua misurazione, installati poi sul satellite Cosmic background explorer (1989). Per le sue ricerche sul big-bang e sull'origine dell'universo ha ricevuto il premio Nobel (2006) per la fisica insieme a J. C. Mather. ...
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Sigla dell’inglese quasi stellar object, che in astronomia indica tutti gli oggetti celesti dotati, come le quasar, di forte emissività in quasi tutto lo spettro elettromagnetico. Successivamente alla [...] . Sono note varie migliaia di QSO e si propende a ritenere che essi siano stati in passato i principali costituenti dell’Universo. A causa della luminosità, dell’ordine di quella di un migliaio di galassie ordinarie, e della durata, stimata in alcuni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XIII sec., si creò la necessità di avere nuovi testi su cui studiare. Fu allora che Giovanni di Sacrobosco, docente dell'Università di Parigi, scrisse quello che era destinato a diventare il libro di astronomia più studiato di tutti i tempi, il De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] italiano pubblicati a Londra nel 1584 (La cena de le ceneri, il De la causa, principio et uno, e De l’infinito, universo e mondi) e nelle opere latine pubblicate tra il 1588 e il 1591, tra le quali si segnalano il Camoeracensis acrotismus (1588), il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Battista Odierna (1597-1660) affermava che la luce era all'origine di tutti i movimenti che hanno luogo all'interno dell'Universo, Placido Titi (m. 1668) sosteneva che essa è la causa di tutte le trasformazioni.
Claude Gadroys (1642-1678) suggerì che ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] constatazione che le dimensioni dei corpi celesti sono piccole in confronto delle loro mutue distanze.
2. Distinguiamo nell'Universo il sistema planetario e le cosiddette stelle fisse, cioè quegli astri che si presentavano (almeno fino alla metà ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] nome di Società del Mesmerismo. Nello stesso anno fu inaugurato, sotto gli auspici dello stesso Mesmer, un corso di mesmerismo all'Università di Berlino. Tra il 1825 e il 1840, la Société Royale de Médecine si trovò di nuovo coinvolta in indagini sul ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] confessioni e nei diversi autori, descriveva e spiegava l'intero Universo, la sua relazione con Dio e, in modo implicito il sistema di corrispondenze tra l'uomo (il microcosmo) e l'Universo immenso (il macrocosmo), non solo gli uomini erano capaci di ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...