Pittore e scultore statunitense (n. Boston 1942). Si è formato alla Carnegie Mellon university di Pittsburgh e ha completato i suoi studi (1966) alla Yale school of art and architecture a New Haven; ha [...] , alle proiezioni video), è incentrata sull'uomo e sul suo rapporto con l'ambiente sociale e con l'universo, facendo spesso riferimento a un'umanità ferita o meccanizzata. Autore di complesse installazioni presentate in importanti rassegne (Modern ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] terra e viene rappresentato come il dio stesso in mezzo al cerchio del mondo (v. oltre), cioè divinizzato come sovrano dell'universo. Un tipo di immagine che nell'antico Oriente si va formando sempre più chiaramente e che si ripete nella tarda epoca ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] di progettista non è iniziata con una precisa qualifica professionale. F. ha seguito soltanto due anni di studio all'università di Harvard e in seguito ha lavorato per molti anni in vari settori industriali. Forse si deve proprio all'autodidattismo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] rappresentazioni, ma che, a un esame più approfondito, si dimostra come quello di rendere nell'arte lo spirito cosmico dell'universo, anzi di ritrovare per essa le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Vittorino da Feltre a Mantova e di Guarino Veronese a Ferrara. Poi ci fu l’istituzionalizzazione di scuole preparatorie all’università, di collegi per la formazione di gentiluomini, di uomini di corte, di Stato e di Chiesa, dei nuovi gruppi dirigenti ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] impianto onirico e visionario, nelle quali si può rilevare anche la presenza, più o meno diretta, di segni iconici tipici del suo universo figurativo: si pensi a Un chien andalou (1929) o a L'âge d'or (1930), entrambi diretti da Luis Buñuel e ideati ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] prospettiva, tende a indagare nuove forme fluide (bloboidali, zoomorfe ecc.) o, comunque, meno rigide rispetto all’universo formale condizionato dalle regole della geometria euclidea. Un’a. digitale, dunque, che parallelamente ad alcune originali ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 67-75; F. Bondi, in G. Clavel, Un istituto per suicidi, Venezia 1980, pp. 10-25; E. Crispolti, Ricostruzione futurista dell'universo (catal.), Torino 1980, ad Indicem; S. Sinisi, in Artisti scenografi italiani (catal.), Roma 1981, pp. 6, 9, 11 s.; B ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] difficili, 1985). Autore, con M. Morandini e G. Volpi, di una Storia del cinema (1988), rilesse anche in modo originale l’universo comico ed espressivo di Totò (Totò l’uomo e la maschera, 1987, con F. Faldini) e intraprese una personale critica delle ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] dove compaiono figure umane, che nelle opere successive diventano sempre più fantomatiche, quasi impronte lasciate in un universo disidratato, fatto di oggetti di allucinante realtà, eppure irriconoscibili nel mondo esterno, al suo ultimo dipinto, La ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...