Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] tutta la Terra, questi agli astronomi, e questi ultimi ai fisici […] Ciò che la fisica insegna si può formulare così: l'Universo e il cielo sono sferici; esiste un'attrazione dei gravi verso il centro; situata attorno a questo centro la Terra, che ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] donna, di cui D. si era innamorato appresso lo primo amore, fu la bellissima e onestissima figlia de lo Imperadore de lo universo, a la quale Pittagora pose nome Filosofia (II XV 12).
Il terzo trattato, commento alla canzone Amor, che ne la mente, è ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] erano in numero ristretto, si era cioè in una situazione di scarsità, con poche fonti di comunicazione e con un universo simbolico non così affollato di messaggi come oggi, con il passare degli anni, soprattutto grazie all’innovazione tecnologica, il ...
Leggi Tutto
Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] psichica diurna comparabile a quella di un sogno. Ma anche tra i sociologi si diffonde il convincimento che l’universo delle credenze, alle quali l’uomo aderisce, sia immerso nell’irrazionale. Il bisogno di credere annulla spesso le giustificazioni ...
Leggi Tutto
Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] entrambi in un’Italia su cui si è abbattuta una sciagura insieme climatica e sociale che l’ha ricondotta a un universo dominato dalla violenza e dalla crudeltà. Ma anche in due libri d’esordio per più versi notevoli come Elisabeth (Einaudi), di ...
Leggi Tutto
li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] è nel qi, la cui origine non è altra da quella del li; è un principio ontologicamente creativo e sempre attivo nell’Universo. Non stupisce pertanto che alcuni pensatori, e fra questi soprattutto Wang Fuzhi (➔), esortassero a ricercare il li nei fatti ...
Leggi Tutto
meta
Antonio Lanci
Sostantivo a bassa frequenza, che si registra solo nella Commedia, in rima.
Nel senso di " confine ", in Pd XIX 123 la superbia... fa lo Scotto e l'Inghilese folle, / sì che non può [...] e massimo. Modo sottilmente concettoso per dire: qui comincia (verso il basso) e qui finisce (verso l'alto) l'universo fisico ". Quest'ultima interpretazione, che sviluppa e precisa la chiosa di Benvenuto, trova conferma nel valore etimologico del ...
Leggi Tutto
superno
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Convivio, con il valore, per lo più, di superlativo (cfr. SUPPREMO): ciò " che sta sopra " a ogni altra cosa o, più genericamente, " che è posto [...] cornice al Paradiso terrestre; Pd XXII 71.
In particolare, è riferito ai cieli in quanto questi occupano la parte più alta dell'universo: le superne rote (Pg VIII 18) e i cerchi superni (Pd XXVII 144; cfr. XXIII 108 la spera supprema) sono i cieli ...
Leggi Tutto
Brook, Peter
Brook, Peter. – Regista teatrale inglese (n. Londra 1925). Dopo il suo esordio nel 1943 (Doctor Faustus di C. Marlowe), rivelò il suo talento in Europa con Tito Andronico (1955) e raggiunse [...] sul teatro di A. Artaud, G. Craig, C. Dullin, V. Meyerhold, Z. Motokiyo, e con Love is my sin (2009) sull’universo shakespeariano. Nel 2011 ha diretto l’opera Une flûte enchantée (proseguendo l’approfondimento delle opere di Mozart di cui aveva già ...
Leggi Tutto
nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] definizione, una nanofase è una fase tridimensionale caratterizzata da un volume definito e separata dal resto dell’universo da una superficie di separazione. Generalmente ci si riferisce a nanofasi prendendo in considerazione fasi cristalline, cioè ...
Leggi Tutto
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...