Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] al partito nazionalsocialista, scrivendo e dirigendo, quale membro privilegiato del regime, film improntati all'ideologia nazista. L'universo letterario e cinematografico della H. affonda le radici nella tradizione culturale del suo Paese, di cui ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] difficili, 1985). Autore, con M. Morandini e G. Volpi, di una Storia del cinema (1988), rilesse anche in modo originale l’universo comico ed espressivo di Totò (Totò l’uomo e la maschera, 1987, con F. Faldini) e intraprese una personale critica delle ...
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Regista, sceneggiatore e produttore taiwanese (n. Pingtung 1954). Si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti dove si è laureato in cinema alla New York University. Ha ottenuto i primi riconoscimenti [...] (La tigre e il dragone, 2000), con il quale si è aggiudicato l'Oscar come miglior film straniero, penetrando nell'universo dei suoi personaggi e, al tempo stesso, dimostrando un grande talento nel realizzare sequenze spettacolari. Nel 2001 ha diretto ...
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Banks, Iain. – Scrittore scozzese (n. Dunfermline, Scozia, 1954 - m. 2013). Laureatosi in Letteratura inglese nel 1975, ha esordito nel 1984 con il romanzo The wasp factory (1984; trad. it. La fattoria [...] successive, da The player of games (1988; trad. it. L' impero di Azad, 1990) a Excession (1996; trad. it. L’altro universo, 1997) a The hydrogen sonata (2012), decimo e ultimo romanzo della saga che – come quelli precedenti – reca la firma di Iain M ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] ’ausilio della forza e della determinazione. Tali caratteristiche sono soprattutto evidenti nel tipo di f. che si riallaccia a un universo modellato sul mondo delle saghe medievali nordiche e in cui agiscono avventurieri ed eroine, elfi e orchi, re e ...
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. Secondo Aristotele, il mondo si compone di otto sfere mobili e concentriche, delle quali l'esteriore o ultima, quella delle stelle fisse, è la più veloce e imprime il movimento da occidente ad oriente [...] e del Primo Mobile si debba ammettere un altro cielo, che, vero motore immobile, per sé stesso non gira ma fa girare l'universo che in sé racchiude; onde è una sfera essenzialmente diversa da tutte le altre, ed è il luogo, per così dire, spirituale ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] , felicemente supportata da ingegnosi sperimentalismi di linguaggio sarcastico, rappresenta il poeta drammaticamente isolato in un universo di angoscia e di ingiustizia.
Per esorcizzare in qualche modo questo pessimismo, C. si impegna politicamente ...
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La nozione di finito è correlativa a quella d'infinito e quindi in rapporto ai due sensi d'infinito anch'essa duplice. Se l'infinito è preso nel senso di indeterminato, il finito sarà la perfezione dell'infinito; [...] ricaveremmo, rimovendo il limite, la nozione dell'infinito. La filosofia aristotelica tende a considerare come perfetto il finito: l'universo è finito, spazio e tempo sono finiti, finita la serie delle cause, il processo del ragionamento, ecc. Il ...
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GULLBERG, Hjalmar
Mario GABRIELI
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione [...] della vita dello spirito (I en främmande stad, In una città straniera, 1927; Sonat, 1929; Andliga övningar, Esercizî spirituali, 1932; Kärlek i 20nde seklet, Amore nel secolo ventesimo, 1933; Att övervinna världen, Superare l'universo, 1937). ...
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Timeo
(Τίμαιος) Dialogo di Platone, forse l’ultimo pubblicato dal filosofo. A differenza degli altri scritti platonici, il T. presenta in forma di dialogo soltanto la parte introduttiva, mentre il discorso [...] d-47 e) è dedicata al tema dell’intelligenza cosmica e delle sue operazioni e si diffonde sulle ragioni della bellezza dell’Universo e della sua unità, individuando nella bontà del Demiurgo la causa dell’origine del mondo, la generazione e l’attività ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...