Filosofo greco del sec. V a. C., della cui vita poco è noto. Tardo seguace della scuola ionica, e in particolare di Anassimene, cercò di difendere il principio fondamentale della sua fisica in un'età che [...] dell'aria già teorizzato da Anassimene. Come già questi, infatti, aveva paragonato (fr. 2) l'aria che circonda l'universo all'anima che tiene insieme il corpo, così D., proseguendo il paragone, attribuiva all'aria cosmica quella stessa intelligenza ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Giurista, detto il Triboniano di Perugia, nato a Perugia nel 1522, ivi morto il 23 settembre 1590. Insegnò dal 1547 diritto canonico nella sua città e ne riformò gli statuti.
L'opera [...] 1715-17; trad. franc., Lione 1770). Scrisse inoltre: Institutionum iuris canonici commentarium (Perugia 1560; Lione 1579); De comparatione iuris pontificii et caesarei... (Lione 1574); Regularum ex universo pontificio iure libri III (Perugia 1587). ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] in Italia, a San Remo, dove compirà parte dei suoi studi. Nel 1941 si iscrive alla facoltà di Agraria dell'università di Torino, dove assume una netta posizione antifascista. Il suo primo romanzo, Il sentiero dei nidi di ragno, sarà pubblicato ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] uno di questi 'specchi' l'avverso fato della venuta degli Spagnoli. L'aquila svolgeva un ruolo di primo piano nell'universo simbolico azteco. Le sue penne erano un segno di distinzione e di prestigio, mentre le piume della parte inferiore del corpo ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] , il pezzo centrale di Ficciones. Esso si apre con alcune frasi che tolgono il fiato al lettore e lo stordiscono: «L’universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d’un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] altri e a Dio. Certo, permane in Mounier una nota pascaliana, il senso di una discontinuità tra l'uomo e l'universo, la coscienza di un male irriducibile; per forte che sia il desiderio di riconciliazione e di comunione, Mounier ha qualificato la ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] luce. L'ordine cosmico è immagine e strumento di Dio (Le cose tutte quante hanno ordine tra loro, e questo è forma / che l'universo a Dio fa simiglianze, Pd 1103-105, e 106-141) e con esso si realizza il processo dall'Uno al molteplice. Al culmine è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] sua opera dal titolo Sul soggetto della teologia (De subiecto theologiae). Si tratta di un sapere che investiga l’universo dal punto di vista della provvidenza naturale, ovvero come concatenazione di cause, che conducono l’uomo alla scoperta del ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] 'ogne male, Dio, in quanto sommo bene.
Si vedano inoltre i luoghi di I f VII 18 la dolente ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca, " le colpe e i peccati " (Boccaccio); XI 25 frode è de l'uom proprio male; XIX 115 Ahi, Costantin, di quanto mal ...
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Gravina, Gian Vincenzo
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza [...] del suo ingegno Dante, il quale felicemente ardì di sollevar le forze del suo spirito all'alto disegno di descriver tutto l'Universo: sicché in un'opera non solamente le umane e le civili cose, ma le divine e le spirituali mirabilmente comprese ".
Ma ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...