femminile nell'arte
femminile nell’arte. – L’arte delle donne nel 21° sec., contemporaneamente alla nascita di una storicizzazione e musealizzazione d’un arte declinata al femminile, continua a essere [...] discorsiva. Malgrado ciò, abbandonate le aspirazioni egualitarie degli anni Sessanta e Settanta, oltre le polemiche interferenze nell’universo maschile e a seguito delle elaborazioni postmoderne degli anni Ottanta, le donne del 21° sec. cominciano a ...
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ampio
. In If XII 52 Io vidi un'ampia fossa in arco torta, qualifica il Flegetonte, che delimita all'esterno il settimo cerchio, e perciò è anch'esso a. per definizione. Analogamente in Pg XXI 31 Ond'io [...] corporai [i cieli] sono ampi e arti; e così in If XIX 16.
Due volte qualifica l'Empireo, il cielo che comprende in sé tutto l'universo e perciò è a. per eccellenza: cfr. If II 84 l'ampio loco, dal quale Beatrice è scesa nell'Inferno in aiuto di D.; e ...
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palinsesto
palinsèsto s. m. – Nell’ambito dei mass media, e in particolar modo in quello della radio, della televisione e del web, il p. rappresenta l’insieme dei programmi che vengono trasmessi da un’emittente [...] risponde a criteri volti a intercettare il più possibile il gusto del pubblico di riferimento di ciascuna emittente. L’universo di valori legato all’identità dell’emittente definisce in prima battuta la selezione dei contenuti che compongono il p.: l ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] della divinità è simboleggiata dalla Grande madre e dall’Albero cosmico (Yggdrasill), che comprende tutte le forze vitali dell’universo. Quest’ultimo vede al suo interno un conflitto e una dialettica costanti tra divinità positive (Aesir, Vanir) e ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] casualità è poi alla base della metafisica di C.S. Peirce, il quale pone il c. come un carattere stabile dell’universo che ne spiega la varietà e diversità. Al fondamentale uso della nozione di c. fatto dall’evoluzionismo darwiniano si riallaccia J ...
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Dennehy, Brian Manion. – Attore e regista statunitense (Bridgeport 1938 - New Haven 2020). Maturate le prime esperienze di recitazione in ambito teatrale, ha debuttato in televisione nel 1977 nella serie [...] la sua credibilità nel ruolo di personaggi duri, corrotti o malvagi in film quali Cocoon - L'energia dell'Universo (1985), Cocoon - Il ritorno (1988), Presunto innocente (1990), Tommy Boy (1995), Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) e ...
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Greer, Andrew Sean. – Scrittore statunitense (n. Washington 1970). Dotato di una scrittura ironica e potente, ha esordito nella narrativa nel 2000 con la raccolta di racconti How it was for me, pubblicando [...] . it. 2013). Con Less (2017; trad. it. 2017), romanzo comico che affronta con fluidità espressiva e profondità analitica l’universo delle relazioni omosessuali, si è aggiudicato nel 2018 il premio Pulitzer per la narrativa; nel 2022 ha pubblicato il ...
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Giornalista e scrittore argentino (Bahía Blanca 1903 - Buenos Aires 1982), autore di saggi e racconti che si muovono tra evocazione e descrizione. Ha pubblicato Cuentos para una inglesa desesperada (1926); [...] (1953) e La razón humana (1960). Si ricordano ancora El resentimiento (1966) e La penúltima puerta (1969), Triste piel del universo (1971), En la creciente oscuridad (1973), nonché i saggi La vida blanca (1961), La guerra interior (1963), Poderío de ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] dei viventi. D'altra parte, se ci atteniamo a un traslato ancor più generale, non si può non riconoscere che tutto nell'universo ha un'evoluzione, tutto si trasforma e decade (ma forse anche si rinnova) nel tempo. Ma il termine propriamente indica un ...
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Poeta ungherese, nato il 26 novembre 1883 a Szegszárd. Si laureò in filologia classica e filosofia e insegnò in varie città della provincia, finché nel 1917 passò a Budapest e, abbandonato l'insegnamemo, [...] al contenuto, dal desiderio d'esprimere tutto ciò che nella vita degli uomini e delle cose fa sentire la grandezza dell'universo. È una lirica d'ispirazione essenzialmente cattolica. Profondo negli studî di filosofia e di matematica e dotato di un ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...