PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] storico, nel concetto di un'inevitabile ascesa dell'umanità verso fini sempre superiori. Al progresso dialettico della realtà universa, considerata nei suoi aspetti di logo, natura e spirito, si affianca, cioè, il progresso dialettico della storia ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] corpo e delle sue funzioni. Il successivo Scanners (1980), nel recuperare l'ambientazione dei primi mediometraggi, introduce nell'universo teorico di C. le riflessioni massmediologiche di M. McLuhan. Ma l'acquisizione più importante del film è di ...
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HRUBÍN, František
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta, nato a Praga il 17 settembre 1910.
Motivo centrale della sua lirica è la visione incantata del paesaggio che contempla fra i due fiumi Vltava e Sázava. [...] Un senso di povertà cristiana, l'amore per la terra natia, la vertigine dell'universo, ispirano le pagine di Hrubín. L'impressionismo delle prime raccolte Zpíváno z dálky, Cantato di lontano, 1933 e Krásná po chudobě, Bella dopo la povertà, 1935, si ...
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Nel buddhismo, chi ha raggiunto il quarto grado della perfezione ed è ormai il ‘santo’, colui che solo la morte separa dal Nirvana. Nel jainismo, a. sono i 27 Jina o santi supremi che, ormai privi di ogni [...] vincolo di passione, hanno diritto a essere oggetto di venerazione in tutto l’universo. ...
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Friedmann, Aleksandr Aleksandrovič. - Matematico russo (San Pietroburgo 1888 - Leningrado 1925). Si interessò di matematica applicata (fluidodinamica, aeronautica, meteorologia), ma il suo nome è noto [...] il contributo dato alla cosmologia. Con la soluzione delle equazioni di campo di A. Einstein, pubblicata nel 1922, F. evidenziò la possibilità che l'Universo non fosse stazionario ma in espansione, come poi provato dalle osservazioni di E.P. Hubble. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] eterno, non sia stato creato da Dio e duri per l’eternità.
Queste due tesi, dette dell’eternità e infinità dell’universo e della molteplicità dei mondi, sono le più eretiche teologicamente: perché negano che lo scopo del mondo sia ospitare l’uomo, e ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce») traspare l’idea che tutte le cose dell’Universo sono pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino d’un loro nome; nell’esordio del Genesi la divinità biblica non crea mediante un fare, ma col semplice ...
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Modella e attrice israeliana (n. Rosh HaAyin 1985). Praticante di diversi sport sin da giovanissima, combattente nelle Forze di Difesa Israeliana, ha iniziato la carriera di modella, che ha proseguito [...] con notevole successo, con la vittoria a Miss Israele 2004 e nello stesso anno con la partecipazione a Miss Universo. La carriera di attrice comincia con l’interpretazione di Gisele Harabo nella saga di Fast and Furious del 2009, del 2011 e del 2013. ...
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Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di [...] Magdala, Salomè e Marta e con i discepoli: vi si tratta della genesi dell’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione dei peccatori, del perdono del peccato e del ...
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HELLO, Ernest
Diego Valeri
Scrittore francese, nato nel 1828 a Lorient, morto ivi il 15 aprile 1885. Condusse vita solitaria e poco meno che oscura, pensando e scrivendo contro corrente, sempre fedele, [...] in tempi di positivismo trionfante, alla sua concezione mistico-cattolica di Dio e dell'uomo nell'universo.
Secondo H. non vi può essere scienza senza Dio; e la verità e il bene devono rifiutare ogni forma di convivenza e accomodamento con l'errore, ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...