PURUSA
Luigi Suali
. Vocabolo sanscrito, che significa "uomo" e "anima". Nel Ṛgveda (X, 81) esso designa il divino uomo primigenio, da cui deriva tutto ciò che fu, è e sarà. In tale concezione cosmica, [...] a volta a volta l'assoluto. Progredendo la speculazione, Puruṣa fu pensato come il principio assoluto che sta alla radice dell'universo: l'anima del cosmo, in correlazione con l'anima individuale. Il passaggio al significato di "anima" avvenne quindi ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] degli artigiani e degli scribi (dupsar gimri), scrittore dell'universo.
Sconosciuto nella Mesopotamia nel periodo sumerico, si manifesta coll'avvento delle prime dinastie semitiche alla fine del III millennio, e vi acquista grande importanza; il ...
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disidentita
disidentità s. f. inv. Perdita della consapevolezza della propria identità.
• Se è vero, com’è stato notato, che il nuovo Giappone giovanile viene qui radiografato con spietatezza antisociologica, [...] tutt’altro che «amorale» (aggettivo liso e cool) è lo sguardo su questo universo di emorragie affettive e opaca disidentità. (Sandro Modeo, Corriere della sera, 18 giugno 2008, p. 42, Libri) • Leggendo questo centinaio di pagine, che propagandano i ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] ma come un principio attivo che permea di sé tutte le cose e che contiene in sé tutte le forme dell’universo. A conclusione di questo processo, G. Bruno concepisce la m. come ‘subietto’ di tutti gli esseri compresi gli spiriti, riferendosi così ...
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Poeta turco cipriota (n. Ozan Köy, Cipro, 1927 - m. 2001). Terminati gli studî a Londra, dove perfezionò la lingua inglese, iniziò la sua attività giornalistica e poetica scrivendo in turco e in inglese. [...] Nelle sue raccolte di liriche (Evrenin Düşünde Gezgin "Viaggio nel sogno dell'universo", 1971; Symphonies for the world, 1989; Seçme şiirler "Poesie scelte", scritte tra il 1950 e il 1990), T. mediò l'incontro tra la cultura turca, il razionalismo ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] caratteristica fondamentale del metodo scientifico, che aveva come modello ideale la concezione laplaciana dell’universo (➔ Laplace, Pierre-Simon de), riassumibile nell’affermazione che le leggi della fisica classica sono perfettamente ...
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Teologo, letterato, mistico armeno (945-1010); autore di una bellissima raccolta di poesie religiose ("Elegie"; ma dette comunemente Narek dal nome del monastero ove G. morì); in esse si esprime il mistico [...] desiderio di un ineffabile congiungimento con Dio, desiderio non solo dell'uomo ma dell'universo tutto che aspira alla sua purificazione. Scrisse anche - una delle sue opere giovanili - un commentario al Cantico dei Cantici. ...
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VARUNA
Luigi Suali
. Divinità indiana. V. è, insieme con Indra, la maggiore divinità del Rigveda, e forse la più alta per significato morale. Re degli uomini e degli dei, ha stabilito, nell'atto stesso [...] della creazione, l'ordine materiale e la legge morale dell'universo. Egli è colui che punisce il peccato, pensato come un legame concreto da cui l'uomo è avviluppato e da cui chiede a V. d'essere sciolto. Appare spesso in unione con Mitra, e secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] disposte a circolo o rettilinee. Le mystère de la Passion – composto in 45 mila versi dal rettore dell’università di Angers e rappresentato nel 1486 – incrementa le situazioni pittoresche e gli intermezzi comici contemperando così l’impatto degli ...
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coevoluzione
coevoluzióne s. f. – In astrofisica, termine mutuato dall'ecologia, dove indica una sequenza di cambiamenti evolutivi correlati tra specie interagenti, introdotto per descrivere l’evoluzione [...] di strutture complesse, per es. delle galassie e dei buchi neri (che si sarebbero sviluppati in modo interdipendente), o dell’Universo stesso, considerato come un sistema governato da una sorta di autoorganizzazione. ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...