Trattato del matematico e fisico siracusano Archimede (287-212 a.C.), una delle sue opere giunte fino a noi in modo integrale, e dedicata a Gelone, il re di Siracusa.
Partendo dalla ricerca della quantificazione [...] dei granelli di sabbia che avessero volume uguale a quello dell’Universo, lo studio di Archimede ha fornito una dimensione approssimata al vero delle dimensioni dell’Universo stesso e il sistema matematico per esprimere numeri estremamente grandi. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di altri cento 'anni di Brahmā', il supremo Signore, ormai arrivato alla fine del suo mandato, si risolve a distruggere l'Universo e a tal fine sospende il potere dell'adṛṣṭa, che era la fonte ultima del dinamismo del Creato. Sorge dunque a questo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] anche il calore, la 'forza chimica' o la gravità. Un programma del genere si reggeva sull'opinione che l'intero Universo fosse governato da una sola e grande legge di Natura, le cui differenti manifestazioni si presentavano sotto forma di effetti ...
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Schechter Martin
Schechter 〈šèktë〉 Martin [STF] (n. Filadelfia 1930) Prof. di matematica nella New York Univ. (1962), poi nella Yeshiva Univ. di New York (1965). ◆ [ASF] Funzione di S.: rappresenta la [...] distribuzione delle galassie in funzione della luminosità: v. Universo, struttura su grande scala dell': VI 436 e. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] 'opera di questo poeta si ritrova l'unità formale e la tensione psichica della grande lirica novecentesca, ma un nuovo universo di cadenze espressive, di valori e di comunicazione. Sulla strada tracciata da questi due poeti si muovono i più giovani ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] hanno della loro possibilità di usare al meglio le disponibilità − sia economiche che culturali in senso lato − presenti nel loro universo di riferimento e di vita quotidiana (sia feriale che festiva, con la punta più avanzata − e privilegiata − che ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] ) che il redshift dei q. sia di origine cosmologica, cioè sia prodotto, per effetto Doppler, dal moto di espansione dell’Universo. Le velocità che si deducono dalla teoria dell’effetto Doppler sono enormi, fino a oltre 0,9 c (c=velocità della ...
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WIMP Sigla di weakly interacting massive particles, usata per indicare una classe di particelle pesanti debolmente interagenti che, secondo accreditate teorie cosmologiche, potrebbero essere presenti [...] nell’alone della nostra galassia. Queste particelle contribuirebbero come materia oscura a formare la massa dell’Universo (➔ materia). ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] opere di Aristotele, e soprattutto nel De caelo, in cui egli prova con impeccabile rigore filosofico non solo che l'intero Universo è sferico, ma che la Terra è al centro di esso. L'argomentazione non si fondava sul fatto che questa fosse una ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] le difficoltà sono per il momento di natura osservativa, perché non è ancora ben nota la struttura su larga scala dell’Universo, ma non ci sono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a queste distanze.
La situazione ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...