Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] dell’acqua ed è contenuto in percentuale più o meno elevata in tutte le sostanze organiche. È l’elemento più diffuso nell’universo, sia nella materia già condensata in stelle (in alcune fino al 70%) sia nella materia diffusa interstellare (fino al 90 ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] rispetto a un tutto, cioè è un tutto rispetto ai regni particolari e ai popoli e una parte rispetto a tutto l'universo (v.): Amplius, humana universitas est quoddam totum ad quasdam partes, et est quaedam pars ad quoddam totum. Est enim quoddam totum ...
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dinamismo
dinamismo [Der. di dinamica] [FAF] Denomin. di ogni concezione filosofica secondo la quale la forza o l'energia è considerata come unica realtà sostanziale dell'Universo. ...
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caos
càos [s.m. Dal gr. cháos, che nelle antiche cosmologie greche indicava il complesso degli elementi materiali senza ordine preesistente al Cosmo, cioè all'Universo ordinato] [FAF] [MCS] Mancanza [...] di ordine e anche fenomeno privo di ordine: v. caos. ◆ [MCS] C. deterministico: proprietà di sistemi retti da leggi di evoluzione perfettamente deterministiche, tali però che una minima differenza nelle ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] l'attenzione degli studiosi anche negli anni recenti. La conoscenza dell'abbondanza degli elementi e dei nuclidi nell'universo è infatti un punto di fondamentale importanza per la costruzione di teorie sull'origine degli elementi, mentre la ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] liberata in una di queste esplosioni può raggiungere 1046 J, pari a 100 volte l’energia che il Sole è in grado di irradiare ‘bruciando’ l’idrogeno di cui dispone nel corso di 10 miliardi di anni. Quest’energia ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] Vincenti 2006), il livello da cui dobbiamo partire se vogliamo capire ciò che si gioca e si giocherà davvero nell’universo delle reti. Le decapitazioni, infatti, sono al tempo stesso il parossismo dell’attualità secondo il modello CNN, l’evidenza del ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] tempo, e A′, B′, N′ le posizioni delle medesime in un istante successivo. Lo scorrere del tempo è misurato dalla rotazione dell'Universo (o della Terra se si è copernicani) intorno al centro O. Poiché le stelle e la 'nuova stella' non hanno cambiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] physiognomiam, astrologiam naturalem (1522). Ma gli influssi astrali possono essere orientati perché esiste un rapporto di simpatia tra l’universo come macrocosmo e l’uomo come microcosmo, e si può agire su questo reticolo di forze grazie alla magia ...
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Il termine è stato inteso dai filosofi antichi con diversi significati, che secondo Aristotele sono essenzialmente tre. In un primo senso – scrive Aristotele – diciamo c. la sostanza dell’ultima orbita [...] anche che ha sede tutto ciò che è divino. In un secondo senso, chiamiamo c. il corpo che è contiguo all’ultima orbita dell’Universo, e in cui si trovano la Luna, il Sole e i restanti pianeti, dei quali infatti diciamo che si trovano nel cielo. Infine ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...