LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] acquisto del feudo si inseriva in una vera e propria politica familiare imperniata sull'investimento nel debito delle universitates, come dimostra una serie sistematica di acquisti di censi di Comunità, eseguita negli anni Ottanta e soprattutto negli ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] problemi di ogni sorta legati all’ordinaria amministrazione dei feudi e alle richieste dei cives delle singole universitates, ma anche eccezionali, come la deduzione in patrimonio (cioè sotto la diretta amministrazione finanziaria da parte della ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] notizie.
Nella sua città dopo il 1274 forse non tornò più: il 9 sett. 1297 il Comune di Bologna su richiesta delle due universitates lo invitò a tenere la cattedra che sino a quel momento era stata di Dino Rossoni. Sarti afferma che G. accettò e vi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] a descrivere i diritti dei tre Collegi dei professori (teologi, legisti e artisti) nella gestione delle rispettive universitates e nel conferimento dei gradi accademici, che l'Università pisana poteva rilasciare in quanto riconosciuta dall'imperatore ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e O. Glorizio avevano posto a fondamento del rapporto tra sovrano e universitates. Attribuì inoltre al magistrato, interprete delle leggi, la funzione ideale di consultore del principe, in accordo con G ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] condendi statuta. In presenza di un potere centrale forte esistente nell’isola, circoscrive l’autonomia delle universitates del Regno alla concessione sovrana. In questa direzione le consuetudini catanesi devono essere considerate legittime e ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e la conseguente irrevocabilità degli obblighi assunti dal sovrano. Ma, nell'applicare tali teorie al rapporto monarca-universitates, egli reputa la natura onerosa del contratto trarre prioritariamente la sua ragione giuridica dalla "Teodosiana digna ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] , disputare. Introduzione ad una ricerca sulle "questiones" civilistiche, in Id., Medioevo edito e inedito, I, Scholae, Universitates, Studia, Roma 1997, pp. 54, 91 s.; A. Romano, Le sostituzioni ereditarie nell'inedita Repetitio de substitutionibus ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dello Stato la normativa degli statuti e degli ordinamenti di città, comunanze, ville e corporazioni: tutte universitates in possesso dello iusstatuendi. La conformità all'ordinamento superiore della Chiesa conferiva a questa normativa la prevalenza ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] [in CD-ROM], ad vocem; M. Bellomo, Legere, repetere, disputare…, in Id., Medioevo edito e inedito, I, Scholae, Universitates, Studia, Roma 1997, pp. 54, 91 s.; A. Zannini, Stipendi e status sociale dei docenti universitari. Una prospettiva storica ...
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