LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] stesso giorno della nascita il padre annunciò l'evento a tutte le Universitates, assicurando la successione al trono, giacché, dopo la morte nel 1325 del primogenito Federico, il re aveva avuto fino ad allora solo discendenti femminili. Come scrisse ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] di governo di F. IV fu l'integrazione nel Consiglio reale di alcuni nobili assenti a Messina e l'invito ad altre universitates locali a prestare il giuramento di fedeltà, come di fatto avvenne tra la fine del 1355 e l'inizio del 1356. La posizione ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] acquisto del feudo si inseriva in una vera e propria politica familiare imperniata sull'investimento nel debito delle universitates, come dimostra una serie sistematica di acquisti di censi di Comunità, eseguita negli anni Ottanta e soprattutto negli ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] troppo celato, di acquisire al governo della città i residui poteri di autonomia che le organizzazioni studentesche (universitates) ancora vantavano. La presenza del G., unico banchiere tra i primi otto riformatori nominati dagli Anziani consoli ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] sociale, per cui i vari mestieri, le varie funzioni intellettuali ed artistiche si affratellino nelle risorgenti universitates, posseditrici dei mezzi di produzione, substrato del regime politico e comprendenti tutti i lavoratori". Appare qui ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] problemi di ogni sorta legati all’ordinaria amministrazione dei feudi e alle richieste dei cives delle singole universitates, ma anche eccezionali, come la deduzione in patrimonio (cioè sotto la diretta amministrazione finanziaria da parte della ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] notizie.
Nella sua città dopo il 1274 forse non tornò più: il 9 sett. 1297 il Comune di Bologna su richiesta delle due universitates lo invitò a tenere la cattedra che sino a quel momento era stata di Dino Rossoni. Sarti afferma che G. accettò e vi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] a descrivere i diritti dei tre Collegi dei professori (teologi, legisti e artisti) nella gestione delle rispettive universitates e nel conferimento dei gradi accademici, che l'Università pisana poteva rilasciare in quanto riconosciuta dall'imperatore ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e O. Glorizio avevano posto a fondamento del rapporto tra sovrano e universitates. Attribuì inoltre al magistrato, interprete delle leggi, la funzione ideale di consultore del principe, in accordo con G ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e la conseguente irrevocabilità degli obblighi assunti dal sovrano. Ma, nell'applicare tali teorie al rapporto monarca-universitates, egli reputa la natura onerosa del contratto trarre prioritariamente la sua ragione giuridica dalla "Teodosiana digna ...
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